+++ MASSIMA CONDIVISIONE  Vogliono introdurre l’eutanasia dei cani in eccesso nei canili e l’abbattimento dei cani vaganti. Leggete e diffondete! Fermiamo questa follia!

Un incubo sta per iniziare e nessuno ne parla.

Pochi giorni fa stavamo parlando del Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia e di come il governo voleva risolvere il problema abbattendo gli esemplari in eccesso o quelli che diventano pericolosi.

Il piano (potete leggere il testo ufficiale QUI) era un documento del 22 dicembre del 2015 che è stato esaminato e approvato dal Comitato paritetico Stato – Regioni e, in seguito, nella Conferenza Stato – Regioni e Province autonome il 24 di gennaio. Questo documento (insieme a un altro contenente 22 misure per favorire la convivenza fra lupi ed attività agricole annunciato dal Ministro Galletti) doveva essere discusso il 2 di febbraio anche in sede parlamentare.

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L’approvazione parlamentare, però, è slittata al 23 di febbraio. Quello che non ci dicono è che, di fatto, si parla dell’abbattimento fino al 5% dei lupi presenti sul territorio nazionale.

Il Partito Animalista Europeo spiega meglio in questo comunicato le intenzioni dei promotori del progetto:

Ecco perché dobbiamo unirci e protestare… di fatto, mascherato sotto le mentite spoglie di un decreto per salvaguardare l’agricoltura vogliono introdurre l’eutanasia nei canili e l’abbattimento dei cani randagi “considerati pericolosi” (l’eventuale l’abbattimento dei cani vaganti dovrebbero essere un compito da affidare ai cacciatori).

Non metto in dubbio che un cane randagio diventato selvatico (o perché frutto di incroci spontanei con i lupi) in seguito alla mancanza di interazioni con il genere umano possa diventare pericoloso o aggredire gli animali domestici ma l’abbattimento NON è la soluzione.

Ci sono altri metodi e la sterilizzazione è uno dei più efficienti. Far approvare queste modifiche, oltre a condannare a morte un grande numero di lupi, significa anche dare carta bianca alle istituzioni a introdurre l’eutanasia nei canili.

In questo modo succederà come già succede adesso nelle perreras spagnole o nei high-kill shelter americani.

Non possiamo permettere che queste modifiche vengano approvate…

Dobbiamo diffondere il nostro NO…

Stefano Fuccelli, il presidente del Partito Animalista Europeo ha dichiarato di aver organizzato insieme al NOITA per giovedì 23 febbraio alle ore 14 una manifestazione che si svolgerà davanti il palazzo della Conferenza Stato Regioni, via della Stamperia 8.

Hanno già aderito a questa manifestazione varie associazioni e numerosi esponenti politici.

Diffondete e partecipate… dobbiamo fermarli!

Fonte agenpress.it

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