Vi voglio raccontare quello mi è successo perché sto soffrendo ma anche perché vorrei che la persona che ha fatto questo capisca il mio dolore. Vorrei che capisca che avrebbe potuto evitarlo ma anche che avrebbe dovuto fermarsi dopo per soccorrerlo

La triste storia che state per leggere parla di Jax, un tenerissimo San Bernardo che è stato soppresso dopo il collasso di un polmone e una zampa rotta che necessitava di un’amputazione. Il tutto a causa di un automobilista crudele ed insensibile che, dopo aver investito il povero cane, lo ha lasciato a morire lungo la strada.

Il botto della collisione è stato tale che un passante ha chiamato subito i soccorsi pensando ad un pedone che fosse stato investito, tuttavia la vittima di fronte al negozio Tesco sulla Hillhouse Road era proprio un cane di razza San Bernardo.

Vi voglio raccontare quello mi è successo perché sto soffrendo ma anche perché vorrei che la persona che ha fatto questo capisca il mio dolore. Vorrei che capisca che avrebbe potuto evitarlo ma anche che avrebbe dovuto fermarsi dopo per soccorrerlo

Jax è stato investito praticamente davanti alla porta di casa sua: Kris Holtz, il suo padrone, ha dichiarato di aver visto tutta la scena, dopo che il cane è corso fuori dal cancello, aprendosi da solo l’accesso. Si è sentito prima un fortissimo stridio e poi un rumore sordo, il tonfo di quando la vettura lo ha centrato in pieno: è un rumore che vivrà per sempre nella memoria di Kris e della sua compagna Kelly Anne.

Così hanno subito chiesto aiuto a qualcuno che avesse un furgone per portarlo all’ospedale più vicino, visto che Jax, alla sola età di due anni, già non entrava più in macchina.

In poco tempo sono arrivati al Vets Now di Charing Cross, dove i medici hanno scoperto che un polmone del cane era collassato e andava ventilato artificialmente; inoltre il cane aveva una zampa rotta così in malo modo da doverla amputare. La cosa ancora peggiore però era che, a causa delle sue gravi ferite, molto probabilmente Jax non sarebbe sopravvissuto agli interventi: così hanno deciso di sopprimerlo.

Un triste addio che richiederà tanto tempo per essere assimilato, ma soprattutto che, dal profondo della malinconia, spinge la coppia a cercare giustizia: i più sinceri ringraziamenti vanno a tutti coloro che stanno aiutando a raccogliere le informazioni.

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