Un rifugio canadese vende gatti anziani come auto usate ed è piuttosto efficace…e divertente

Straordinario questo venditore che vediamo nella foto ma cerchiamo di capire quello che è successo al riguardo. In un noto rifugio per animali canadese il Calgary HumanSociety, hanno calcolato matematicamente che ci sono circa 8 milioni di gatti in attesa di adozione, in cerca di una famiglia, solo 4 milioni riescono a trovarla. I volontari, hanno cercato con un’ingegnosa trovata di ribaltare questi numeri.

Si sono affidati ad un simpatico venditore baffuto, ad un’emittente televisiva che ha accettato di sponsorizzare i gatti del rifugio. Ma non i cuccioli di gatto, solo i più anziani, perchè è facile che le persone prendano i più piccoli mentre i grandi non li vuole mai nessuno.

Così in questa simpatica vetrina televisiva, il venditore decanta le qualità della sua “merce”, avvicinandosi, toccandoli, accarezzandoli ed esprimendosi in modo buffo e colorito.

Gatti neri, gatti bianchi, gatti con tanto pelo, gatti grigi e chi più ne ha più ne metta, ma sono tutti adorabili e gioiosi.” Non c’è prezzo nel poter adottare un gatto adulto, sono tranquilli, mentre i piccoli vi fanno impazzire nel giocare e nel mordicchiarvi le dita…i gatti anziani si rilassano con voi sul divano”. Non c’è che dire questo venditore sà il fatto suo, conosce bene i gatti e stà ottenendo uno strepitoso successo!

Questo spot ha anche uno spazio speciale il sabato sera, ed è lì che vengono adottati più gatti, dobbiamo davvero elogiare questa bella e divertente iniziativa con cui si intende donare, a dei gatti anziani, disabili o troppo grandi, una cuccia più calda e confortevole e l’affetto di una famiglia. Questo rifugio che raccoglie per strada tutto ciò che si muove, e spesso ciò che si muove è un gatto o un cane ferito e abbandonato, permette la rinascita, anche grazie a questa efficace iniziativa mediatica, di tutti questi poveri senzatetto, che nessuno curerebbe, che nessuno adotterebbe e che riescono nonostante tutto, ad amare l’uomo che gli ha fatto tanto male.

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