Un poliziotto colombiano rischia la sua vita per salvare un cane trascinato da un torrente in piena

Ci troviamo in Colombia, nella città di Salgar, dove un’ondata di piena ha travolto un intero villaggio causando un gran numero di feriti e morti per i detriti trasportati. Ma non solo: un cane è rimasto travolto dalla forte corrente e ha rischiato di morire.

Le sue possibilità di sopravvivenza, se non fosse intervenuta la polizia, erano molto basse: molto probabilmente a breve sarebbe finito con la testa sott’acqua e non sarebbe più riuscito a tornare a galla, dal momento che per un cane è difficile sfuggire ad una situazione simile in queste condizioni a dir poco estreme.

Fortunatamente, un poliziotto ha notato che il cane era finito in mezzo al flusso fangoso, e non è rimasto certo con le mani in mano sulla riva: al contrario, è entrato in acqua e ha preso in braccio il povero cane, portandolo sulla terra.

Il cane inizialmente non respirava: alcuni pensavano che non ce l’avrebbe fatta, ma l’eroico poliziotto gli ha subito fatto una sorta di respirazione bocca a bocca come quella che si fa tra umani, e dopo un efficace massaggio cardiaco, il cane è stato rianimato ed è riuscito addirittura ad alzarsi in piedi e a fare qualche passo.

Stando al veterinario che lo ha visitato successivamente, il cane ha riportato delle lesioni per l’urto contro le rocce ed altri detriti trasportati dall’ondata, ma nulla di grave: a breve tornerà in piena forma.

È triste sapere che molte persone hanno addirittura perso la vita per un’alluvione del genere, ma c’è da dire che in Colombia non è raro che le piogge forti causino catastrofi del genere.

In questo ultimo decennio, si può dire che questo episodio sia in assoluto il disastro peggiore accaduto in queste zone, sia come entità del fenomeno, che come gravità delle conseguenze. Ci auguriamo che, oltre a questo cane, anche tutte le famiglie colpite trovino la forza per rimettersi in piedi.

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