Per me è un figlio, me l’hanno rubato sotto gli occhi. La ricerca infinita per un lungo anno, la depressione…poi quel messaggio inaspettato di notte…” Barry commuove tutti mentre racconta…

Il video che stiamo per mostrarvi sta facendo il giro del mondo

La storia che si cela dietro di esso è una di quelle inizialmente drammatica ma che poi termina con un lieto fine.

Il protagonista è il signor Barry Gearhart, un uomo che vive in Florida. A riempire le sue giornate c’è il suo amato compagno di vita, un pitbull di nome Titan. Ma un anno fa gli è stato portato via. Aveva perso di vista il suo camion per qualche minuto, lasciando il cane sul sedile posteriore. Quando è risalito sul mezzo Titan non c’era più, qualcuno lo aveva preso!

Non riusciva a credere ai suoi occhi, forse era solo un brutto incubo. Barry disperato iniziò ad urlare il suo nome, con la speranza che sbucasse da qualche vicolo. Ma niente, non c’era più alcuna traccia del pitbull. Nei giorni successivi l’uomo ha tappezzato l’intera città. Ha bussato ad ogni porta, casa per casa, ma niente. L’ha cercato nei canili, nei rifugi… Titan era sparito nel nulla.

I giorni passavano e il dolore cresceva sempre di più. Barry non riusciva più a stare senza di lui e non voleva rassegnarsi. Ogni giorno postava foto sul suo profilo Facebook implorando aiuto. Pregava i suoi amici di condividerle e di avvertirlo su qualunque pitbull avvistato.

Ma niente, passò un anno e Barry si rassegnò.

Il capitolo ormai si era chiuso e le speranze iniziavano a scomparire. Finché, all’inizio di Gennaio, una notifica su Facebook lo informava di un commento su una foto di Titan. Era un volontario di un rifugio che affermava della presenza di un pitbull di nome Hank identico a quello nella foto.

Il cucciolo aveva problemi ad essere adottato. Si era chiuso in se stesso ed era entrato in uno stato di depressione. Gli hanno fatto seguire anche un corso di socializzazione senza ottenere risultati. E siccome ormai alloggiava da troppo tempo nella struttura, nei successivi due giorni sarebbe stato sottoposto ad eutanasia.

Dopo aver letto quelle parole Barry si precipitò alla sua auto e si diresse al rifugio. Quando arrivò e lo vide, non riuscì a credere ai suoi occhi. Era Titan, era proprio lui!

L’uomo è scoppiato in lacrime, la gioia era troppo grande per riuscire a trattanerle. E non appena il cane udì la voce del suo papà dire “ehi ragazzo”, balzò in piedi e felice corse verso di lui.

Si sono riconosciuti a vicenda al primo sguardo.

Una scena che ha commosso e che sta ancora commuovendo tutto il mondo:

Oggi i due fedeli compagni si sono riuniti e sono più inseparabili che mai. Nonostante sia passato un lungo anno, è tornato tutto come prima.

Titan non era munito di microchip ma Barry ha imparato la lezione. Siamo sicuri che non lo perderà mai più di vista.

Condividiamo questa storia per mostrare al mondo che nn bisogna mai perdere la speranza. E ripetiamo ancora una volta l’importanza del microchip.

Fonte: www.littlethings.com

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