” Trovare un cane di scarsi 2 kg, schiacciato tra le rocce, ancora vivo, a 2500 metri, è stato incredibile. Scoprire che aveva una casa e bussare poi a quella porta con lei in braccio, beh quello un vero colpo al cuore…”

Questa storia è accaduta il 17 agosto

La famiglia trevisana Cavallin si è recata in Val d’Aosta per trascorrere qualche giorno in tranquillità tra le montagne. Moglie, marito e la dolce Melania, il piccolissimo chihuahua di tre anni, amatissimo da tutta la famiglia. Purtroppo durante una passeggiata in montagna, la cagnolina sfugge dalla vista dei proprietari e non riescono più a trovarla. Tappezzano ogni palo, ogni segnale stradale, ogni locale della zona, con foto e numeri di telefono.

Della piccola nessuna traccia, la sua mamma umana era nella più totale disperazione. Troppi giorni stavano passando, le speranze stavano svanendo. Aggiunsero ai volantini la frase

” OFFRESI RICOMPENSA”.

Di Melania non si avevano notizie, sembrava scomparsa nel nulla. Ormai tutti sapevano di lei perché i proprietari non si davano pace. Continuavano a chiedere e a far vedere la foto della loro bimba pelosa. Il sei settembre, la svolta inaspettata. Un inquilino della baita, Guido Forin, notò un gruppo di ragazzi risalire la montagna con due cani a piedi. Uno avvolto nella felpa. Si ricordò che la mattina avevano solo i due al guinzaglio. Si avvicinò a chiedere informazioni, i ragazzi dissero che uno dei loro cani li aveva portati nei pressi di un dirupo e li avevano trovato la piccola cagnolina. Era quasi esanime con le zampe sotto le rocce.

Queste le immagine scattate dai ragazzi mentre recuperavano Melania.

La telefonata da parte del signor Guido alla proprietaria è stata molto timida. La signora non credeva potesse essere la sua bimba, la credeva morta ormai. L’uomo non voleva illuderla anche se aveva capito perfettamente che si trattava di Melania. “Bussare a quella porta e vedere l’abbraccio commovente tra le due è stato un tuffo al cuore” dichiarerà po l’uomo.

” Mangia poco, ma non è disidratata, forse riusciva a leccare qualche gocciolina d’acqua tra le rocce. Le zampine guariranno e con la veterinaria stiamo aiutando Melania con qualche flebo. Ha moltissima fame, è tanto deperita ma si rimetterà”. Così ha commentato la proprietaria, felicissima di riabbracciare la sua cagnolina. Segue poi così:

” Ringrazio quei ragazzi e i loro cani, sarebbe morta lì la mia piccolina.”

Le lacrime le scendono sul volto, abbraccia stretta stretta la sua Melania e saluta.

Condividiamo anche noi questa storia per ringraziare i ragazzi. Ricordiamo a tutti che ancora una volta sono stati i  cani a salvare questa vita.

fonte: www.caffeinamagazine.it/

 

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