“Mentre tornavo a casa l’ho visto, giaceva immobile coperto di lumache. Mi si è stretto il cuore e l’ho preso per dargli una degna sepoltura ma mentre cercavo il posto adatto…”

Il protagonista di questa storia è Antony, un uomo americano che ha voluto condividere la sua storia con un video su Youtube. È una vicenda recente che risale al mese di luglio. Antony aveva appena finito il suo turno lavorativo e stava tornando a casa a piedi, come era solito fare poiché abitava a dieci minuti dal suo studio. Inoltre, amava tracciare il percorso passando per il parco della città, camminando tra i colori verdi della natura e respirando aria pulita.

“Mentre tornavo a casa l’ho visto, giaceva immobile coperto di lumache. Mi si è stretto il cuore e l’ho preso per dargli una degna sepoltura ma mentre cercavo il posto adatto…”

Quel giorno però un brutto e improvviso temporale ostacolò i suoi piani costringendolo a accelerare il passo, ma ben presto fu interrotto da qualcosa di speciale che intralciò il suo cammino. Si trattava di un piccolissimo gattino appena nato che era stato abbandonato dalla mamma sotto la pioggia. Giaceva a terra, apparentemente morto, sporco e coperto di lumache. Antony non poteva fare finta di niente e proseguire, così decise di avvicinarsi. Notò che il gattino non era morto, respirava ancora, ciò voleva dire che per il cucciolo c’era ancora una speranza e lui doveva aiutarlo. Lo prese tra le su braccia e lo adagiò su una panchina per liberarlo da tutte le lumache che erano rimaste attaccate al suo pelo. Successivamente lo avvolse nel cappuccio della sua amata felpa rosa e cercò di scaldarlo.

Purtroppo della madre non c’era traccia e se lo aveva rifiutato quasi sicuramente non avrebbe cambiato idea. Ma l’uomo non voleva darsi per vinto e aveva un’idea. Si ricordò di una gatta che aveva partorito nel parco una settimana prima e che se ne stava nascosta dietro a un cespuglio con i suoi cuccioli. La sua umana abitava a pochi passi da lì, ma sapeva che non si poteva disturbare una gatta che aveva appena partorito ne si doveva invadere il nido costruito per i suoi piccoli, così le permise di stare lì, sapendo che poi sarebbe tornata a casa. Passava tutti i giorni a controllarla e a portarle da mangiare. Antony l’aveva notata nei giorni precedenti mentre percorreva quella strada. Decise di provare a metterle il gattino vicino alla gatta sotto la sua sorveglianza e vedere la sua reazione. Se le cose avessero preso un brutta piega sarebbe intervenuto lui. Era convinto che l’istinto materno nella gatta era ancora forte poiché i suoi gattini erano piccoli e lei doveva proteggerli. Non si sbagliò, il suo istinto aveva ragione. La gatta accolse il gattino come uno dei suoi figli, lo nutrì e si prese cura di lui nei giorni successivi. Una scena toccante che ci è rimasta nel cuore e che vogliamo mostrare anche a voi. Ecco di seguito il video:

 

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