Il protagonista di questa storia è Toffy, un gatto randagio dal pelo bianco e con sue bellissime macchie di pelo nero vicino alle orecchie. Nessuno sa quale sia la sua età, è stato trovato da un uomo nel cortile di casa sua. Un giorno quest’uomo stava potando i fiori del suo giardino, quando vide Toffy sbucare da un cespuglio. Il gatto era saltato fuori per via dei rumori che stava facendo e quando lo vide rimase a fissarlo spaventato.
In quel momento l’uomo capii che doveva aiutarlo e si avvicinò piano piano per dimostrargli che non doveva avere paura di lui. Per i tre mesi successivi lo nutrì e gli permise di vivere nel suo giardino. Ma con il passare del tempo si accorse che qualcosa nel gatto non andava , non stava affatto bene. Così si mise in contatto con la Vancouver Orphan Kitten Rescue Association (un associazione del Canada) tramite Facebook.
Il gatto aveva gli occhi e le orecchie gravemente infettati, così i volontari del rifugio, dopo averlo portato nel loro centro, lo pulirono e si presero cura di lui tramite l’applicazione di specifiche creme e la somministrazione di antibiotici. Ogni giorno lo sottoponevano ad impacchi d’acqua calda per dargli un po’ di sollievo.
Il suo pelo era crespo e pieno di pulci, tanto che sono stati costretti a rasarlo. Dopo tanta pazienza e molto amore il micio Toffy e tornò ad essere un gatto normale.
Purtroppo le sventure per l’animale non erano finite, si ammalò di nuovo e i volontari del rifugio si accorsero che risultò positvo al test FIV+, una malattia incurabile che attacca il sistema immunitario del gatto e lo rende soggetto a molteplici malattie. Sopravvive solo grazie all’introduzione continua nel corpo di interferone, che funge da immuno modulatore e lo difende dagli attacchi dei virus.
Come potete immaginare trovargli una casa non fu affatto facile.
Fortunatamente, dopo molto tempo riuscirono a trovare una soluzione. La Katie’s Place Rescue Shelter, un rifugio che si occupa per lo più di gatti malati e anziani, lo accolse nella loro organizzazione in cui c’era una area dedicata ad altri gatti come lui, anch’essi affetti da FVI. Più che un normale rifugio è una colonia protetta.
Adesso finalmente vive in armonia con tanti amici felini senza dover lottare ogni giorno per trovare del cibo e senza sentire più alcun dolore per la sua malattia, poiché, nel rifugio, gli danno tutte le cure necessarie per combattere ogni tipo di virus che cerca di danneggiare il suo organismo.
Molti di voi staranno pensando che non sia giusto che Toffy debba vivere in un rifugio. Noi siamo dell’opinione che questa è stata la scelta migliore da fare. Purtroppo quando il gatto è affetto da FIV può contrarre facilmente qualunque malattia e il suo organismo è così debole da non permettergli nemmeno di lottare. Vivere con un team di esperti può soltanto giovare alla sua salute e in più non è solo, ne infelice. Vive con altri suoi amici e vi assicuriamo che i volontari dei rifugi donano a tutti i loro animali la giusta dose d’amore. è un rifugio unico nel suo genere, hanno spazi aperti messi in sicurezza e tutti i gatti hanno la libertà di scegliere se stare dentro o fuori. Potranno passare il resto della loro vita circondati da tutte le attenzioni che meritano senza essere trattati da appestati. Una vera e propria casa famiglia. Purtroppo nel nostro paese non esistono realtà del genere.
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