Il terremoto fa desistere dalla battuta domenicale una squadra di cacciatori. Riprendono la scena terrificante delle montagne che si muovono…

Da sempre ci dimostriamo contrari ai cacciatori, alle loro battute di caccia per sport, ai loro cani che vengono feriti da cinghiali o colpiti per errore dai loro fucili. Questa volta la forza della natura ha ricordato loro, come a tutti del resto che comanda lei e nulla possiamo fare per arrestare la sua furia.

Il terremoto delle 7.40 di ieri 30 Ottobre ha colto  di sorpresa una squadra cacciatori marchigiani che, come fanno spesso la domenica mattina, si trovavano sul Passo del Galluccio con i fucili carichi, in attesa di cacciagione. L’arrivo della scossa, in un panorama del genere è stata mosturosa.  Gli uomini, che stavano riprendendo il momento per altri motivi, sono riusciti a catturare tutto il fascino del sisma al completo.

Le loro voci terrorizzate accompagnano le immagini uniche, fortissimo il fruscio dei rami. Un cacciatore urla di scaricare immediatamente le doppiette, potrebbe partire accidentalmente un colpo, capiscono subito la gravità della situazione. Sono in una radura davanti al monte Vettore, sono sconvolti nel vederlo ballare, d’altronde sconvolgerebbe chiunque vedere una maestosa montagna muoversi. Si rendono conto, lo dicono chiaramente:”questo terremoto ha fatto i morti, troppo forte!”

Il fumo che sale nel cielo li avverte che è crollato più di un paese. Conoscono la zona, è la frazione di Balzo nel comune di Monte Gallo, in provincia di Ascoli Piceno. E’ vicino ad Arquata del Tronto, uno dei paesi messi in ginocchio dal sisma. Appena finita la scossa, 20/30 secondi sembra sia durata, l’intera squadra, preoccupati per i loro cari, ha ripreso la via di casa. Vi lasciamo a questo breve video, utile a tutti per ricordarci la superiorità di madre natura…non ci conviene sfidarla, mai…

Condividete numerosi, la squadra di battitori, con i cani al seguito, si è ritirata e avranno passato la giornata sicuramente in riflessione guardando più volte le scene sul loro cellulare…

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