Tazer, il peggiore caso clinico mai visto. I suoi proprietari si erano “scordati” di nutrirla per più di un mese

Non eravamo sicuri di voler raccontare questa storia perché no ci piace come finisce. Ma, alla fine, dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso di farlo per tre motivi. Il primo è la voglia di far sapere al mondo intero nome e cognome di chi è stato l’artefice della sofferenza di Tazer.

Il secondo riguarda il diritto di cronaca… lo facciamo anche per quelle persone che si definiscono animalisti ma preferiscono nascondersi gli occhi e tapparsi le orecchie quando vengono a sapere di animali che soffrono quando, invece, dovrebbero condividere e diffondere le ingiustizie, dando voce a chi una voce non ce l’ha.

Il terzo motivo è anche quello più semplice: dimostrare che tutto il mondo è un paese. Ogni volta che parliamo di un animale che soffre e menzioniamo il posto, le persone cominciano a inveire contro la zona dove tutto questo è avvenuto: una volta i cinesi, un altra i spagnoli, i rumeni o gli americani. In altri casi sono le zone come il sud che vengono prese di mira. Vorrei che queste persone capissero che non conta la zona ma il fatto in se e, se una cosa viene fatta da un individuo, non bisogna colpevolizzare l’intera nazione.

Ma torniamo a Tazer, la cagnolina che i volontari avevano chiaata “the walking dead” (cioè morto che cammina) a causa del suo inquietante aspetto. Quando l’hanno trovata sul suo corpo c’erano tanti lividi e aveva conati di vomito dappertutto per colpa della fame. I suoi proprietari, Lyn Smith di 47 anni e Rodney John Bridge, di 37 anni sono stati accusati di maltrattamenti di animali.

“Le condizioni della cagnolina erano le peggiori che avessi mai visto. Quel povero animale deve aver sofferto moltissimo”.

Ha anche estimato che Tazer non ha mangiato nulla per almeno una settimana e che da almeno un mese non mangiava adeguatamente. Interrogati dalla polizia, i suoi proprietari hanno affermato che non avevano sufficienti soldi per portare Tazer da un veterinario.

Comunque i due, che potete vedere nella foto qui sopra, hanno dovuto pagare una multa di $86,80, perdendo anche il diritto di possedere animali domestici. La multa è davvero irrisoria e questo ha scatenato un’ondata di proteste. Gruppi come Mackay Staffy Lovers si sono schierati dalla parte delle persone che chiedono una pena più severa per i due.

Ci sono state delle proteste della gente comune anche davanti al tribunale Mackay Court House e speriamo che il giudice riconsideri la sua posizione.

Fonte: ayoye.com