Ho tanta rabbia e tanto dolore. Stitch mi è stata rubata più di 2 anni fa, a soli 4 mesi. Due giorni fa mi ha chiamato un canile municipale perché l’avevano ritrovata, messa male e totalmente impestata di rogna

“Ho tanta rabbia e tanto dolore. Stitch mi è stata rubata più di 2 anni fa, a soli 4 mesi. Due giorni fa mi ha chiamato un canile municipale perché l’avevano ritrovata, messa male e totalmente impestata di rogna. Quando chiedete in allevamento e un cucciolo costa 1,500 € e qualcuno annuncia su internet che li vende a 300, QUESTO è IL MOTIVO!!!!”

Valentina Lavinia Re chiude così il suo post di denuncia. La ragazza ha voluto raccontare a tutti quello che è successo a lei e alla sua cagnolina Stitch, per far conoscere a tutti il mondo degli allevamenti abusivi e per dar voce a tutti quei cani che, come Stitch, si ritrovano catapultati all’inferno.

 

Valentina ha studiato presso l’università di medicina veterinaria di Milano. Ama gli animali e ha deciso dei dedicare la sua vita a loro. Due anni fa quando nella sua vita era arrivata Stitch, Valentina era felicissima. Si sentiva completa insieme alla sua amica a 4 zampe. Ma la sua felicità non era destinata a durare. Stitch aveva solo 4 mesi quando è stata rubata.

Aveva il microchip ma Valentina non l’ha più ritrovata. Sono state inutili le ricerche, le telefonate, gli appelli. Tutto in vano… Valentina non si era rassegnata ma non poteva fare nulla. Doveva piegarsi al destino. Ma qualche mese fa le è arrivata una telefonata. Era il canile municipale che le diceva che Stitch, la sua amata cagnolina, era da loro.

 

Valentina si è precipitata ma quando l’ha vista ha fatto fatica a riconoscerla. Di Stitch era rimasta solo l’ombra. Davanti a lei c’era una cagnolina impestata di rogna, magra, malata e spaventata. Dopo averla visitata il veterinario le ha confermato quello che era ormai evidente: Stitch era stata usata per sfornare cuccioli fino allo sfinimento.

Valentina sa che nessuno le darà indietro questi due anni ma ha voluto raccontare la storia di Stitch per far capire alle persone che, quando comprano un cucciolo di dubbia provenienza, contribuiscono, con i loro soldi, ad alimentare il commercio illegale d cani di razza. Le parole di Valentina hanno un retrogusto amaro ma dobbiamo ascoltarle e, sopratutto, diffonderle. Le persone devono sapere…

Nel suo post Valentina dice: “Sto scrivendo tutto questo per un motivo molto semplice, INFORMAZIONE: quando chiedete in allevamento e un cucciolo costa 1,500 € (es. ) e qualcuno annuncia su internet che li vende a 300, QUESTO è IL MOTIVO!!!! I cani vengono sfruttati, sono maltrattati e, quando smettono di essere utili, vengono abbandonati. Aiutatemi a diffondere la storia di Stitch. La gente deve sapere queste cose. Magari con un’adeguata informazione, potremmo ridurre questo traffico di animali da macello”.

Adesso, a distanza di un anno dal suo ritrovamento, Sitch sta meglio ma altri cani, come lei, stanno all’inferno proprio in questi momenti. DIFFONDETE per una maggiore consapevolezza! DIFFONDETE per fermare il traffico di cuccioli!

©Valentina Lavinia Re

 

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