Stavo passeggiando con il mio cane quando lui, all’improvviso, cominciò ad agitarsi: tirava il guinzaglio fino a strozzarsi, piangeva, saltava… Non capivo… Cosa gli era successo? Ho deciso di seguirlo e lui mi ha trascinata dietro a un cespuglio. Quello che ho visto mi ha fatto piangere…

La storia che state per leggere è l’ennesima testimonianza di un salvataggio a buon fine. Una volontaria della Michigan Animal Rescue League stava passeggiando nel cortile del rifugio, quando all’improvviso ha sentito che il cane che stava portando a spasso ha iniziato a tirare il guinzaglio più forte del solito: doveva esserci qualcosa da scoprire, dentro a quel cespuglio dietro alla struttura del rifugio.

Ci volle un secondo prima che la donna si accorse che, sotto a tutte le foglie ed i rametti, vi era un cane tutto solo, rannicchiato, visibilmente emaciato, con una corda attorno al collo.

Il povero cane, di razza pitbull, era talmente magro che le sue costole sporgevano: subito la volontaria lo prese con sé per portarlo dentro al rifugio.

Ciò non fu molto semplice visto che il cane era così debole che a malapena si reggeva in piedi, anche a causa dei geloni che aveva sulle zampe.

Una volta dentro al rifugio, i volontari si occuparono subito di curarlo con tutto l’amore possibile: il cane, che non aveva il microchip, fu nutrito e gli venne fatto un bel bagno caldo che ristabilì la sua temperatura corporea. Le sue condizioni si sono rivelate buone, dopo tutti questi trattamenti!

Il mistero più grande, però, rimane uno solo: chi lo ha portato lì? Lo staff ha controllato bene le riprese delle telecamere di sicurezza pensando che qualcuno lo avesse lasciato dietro al rifugio con l’intenzione di legarlo da qualche parte, ma non era stato registrato nulla di importante.

Venne così battezzato Winston e presto, appena le sue condizioni saranno ancora migliori, sarà pronto per essere adottato. Ha davanti alcune settimane di cure, ma siamo tutti sicuri che ci metterà poco tempo a riprendersi!

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