‘Stavo facendo la curva e all’improvviso è sbucato dal nulla. Era un randagio, ho sterzato e mi sono schiantato contro il muro ma… avevo bevuto… è arrivata la polizia… poi quella donna in lacrime. Mi ha guardato e mi ha detto’

“Stavo andando a casa, dopo una cena di lavoro. Era avvolto nei miei pensieri, proprio come ognuno di voi. Come possiamo non avere confusione nella testa con questa vita così dura e difficile? E poi era l’1:30 di notte, la stanchezza iniziava a farsi sentire. Comunque, mentre mi trovavo nella strada poco prima di girare per il mio quartiere, improvvisamente è sbucato lui, dal nulla…

Era un cagnolino, forse randagio, era notte, non si vedeva bene. Non so nemmeno io come, ma ho sterzato con tutte le mie forze, sapevo bene cosa stavo per fare ma io non potevo ucciderlo. Sono salito sul marciapiede e mi sono schiantato contro il muro di una casa, ho distrutto la mia amata auto. Ho chiamato la polizia e spiegato loro cosa era accaduto. Dopo 10 minuti una volante era sul posto. Gli agenti hanno subito pensato che io fossi ubriaco. Non potevo dargli torto era notte ma io ho 51 anni non sono stupido. Avevo fatto un paio di bicchieri ma durante la cena con i colleghi. Non ero ubriaco…

Il problema è che il test alcolico era comunque positivo e il cagnolino era fuggito, quindi loro non mi hanno creduto. Alla mia domanda: ‘dovevo uccidere un essere vivente e andarmene a casa tranquillamente?’ Loro mi hanno risposto: ‘ci dia la patente e la guardi bene, perché non la rivedrà più.’ Ho eseguito l’ordine e mentre scrivevano e scrivevano…. sono sceso a cercare quel piccolo cagnolino. Sembrava perso nel nulla…

All’improvviso quella donna in lacrime è arrivata correndo verso di me ed è rimasta a guardarmi. Aveva un cagnolino tra le braccia: ‘Agenti, agenti, ho visto tutto, ero sul balcone a fumare una sigaretta. Mia madre abita qui di fronte, questo è Billy, il nostro cane. Deve essere uscito da qualche buco nella rete.’ Poi si è girata verso di me: ‘Grazie, grazie, grazie per aver sterzato. Ho visto tutta la scena, non l’avesi fatto, l’avresti preso in pieno. Ti ripagherò l’auto fino all’ultimo centesimo.’

In quel momento amici io mi sono sentito un eroe, ho sentito di aver salvato una vita, qualcuno di importante per qualcun’altro.

‘Troverò quel buco domattina e lo riparerò. Agenti, vi prego, lasciatelo stare.’ Mi ha dato un bacio sulla guancia ed è tornata di corsa in casa.

Ero felice, sentivo di aver avuto un posto finalmente nella mia vita. Gli agenti mi hanno lasciato andare e io non ho mai preso nemmeno un centesimo da quella ragazza. Ma sono andato da lei diverse volte per un caffè e per conoscere quel piccolo esserino. Amavo la mia auto ma una vita è più importante, anche se si tratta di un animale. Quindi si, ho preferito schiantarmi e rischiare la mia vita, pur di salvarne un’altra. Adesso fate anche anche voi come molti miei amici, ditemi che sono un idiota. Ma ve lo dico subito, a me NON INTERESSA!’

Questo è il racconto di grande uomo ragazzi, un uomo che ci ha dimostrato che la vita di un cane, anche se randagio, ha un posto nel mondo ed ha lo stesso valore della vita di qualunque uomo, sopra ogni bene materiale, anche il più costoso. Ma quale idiota, noi abbiamo solo una cosa da dirti ed è GRAZIE! Giusto? Allora condividete e ringraziatelo anche voi!

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