“Era stata allevata in una piccolissima gabbia per diventare il pranzo o la cena di qualcuno. Vederla la dentro ci ha fatto male ma non sapevamo che la sera stessa del suo salvataggio ci avrebbe fatto piangere a tutti noi. Le abbiamo messo accanto un morbido letto ma Harriet ha fatto una cosa che ci ha strappato il cuore dal petto. Non credevamo ai nostri occhi… non poteva essere vero: Harriet non sapeva…”

La storia di Harriet ci ha lasciato un gusto amaro. Anche se adesso la cagnolina sta meglio e ha davanti a se un futuro brillante, vogliamo farvi capire che le ferite fisiche guariscono in fretta ma quelle dell’anima hanno bisogno di tantissimo tempo per cancellarsi.

E Harriet ha tantissimi cicatrici nel suo cuore.

Harriet è una meravigliosa cagnolina nera salvata dai volontari e portata in uno dei rifugi dell’associazione Humane Society of Tampa Bay. Si trovava in uno dei tanti allevamenti di cani da macello coreani. Era stata cresciuta per diventare il pranzo o la cena di qualcuno.

Questa è una delle foto che i volontari hanno postato sula pagina Facebook dell’associazione Humane Society of Tampa Bay e qui potete vedere Harriet uscita a fare una passeggiata nel cortile del rifugio.

L'immagine può contenere: cane e spazio all'aperto

Potete vedere una cagnolina un po’ timida, apparentemente, tranquilla e serena. Ma dietro a questa tranquillità apparente c’è l’inferno.

Harriet ha dovuto attraversare gli oceani per arrivare a Tampa Bay. Per lei dev’essere stato spaventoso e stancante affrontare un viaggio del genere ma mai quanto gli anni passati dentro l’allevamento. La cosa peggiore per i volontari, però, è stato il momento in cui le hanno messo davanti un cuscino dove stendersi per riposare.

Nessuno poteva immaginare una reazione del genere. Harriet era tenuta in una gabbia stretta, sporca, fredda e angusta. Lo spazio a disposizione era pochissimo e lei era costretta a dormire in piedi.

Quando le hanno offerto un letto dove stendersi Harriet non sapeva cosa farsene. È rimasta in piedi acanto al letto, appisolata, con la testa che ogni tanto le cascava.

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Alla fine, con l’aiuto dei volontari e con tanta pazienza, Harriet ha capito a cosa serviva quel cuscino e si è finalmente stessa, per la prima volta, su una superficie morbida per riposarsi.

Il video postato sulla pagina Facebook dell’associazione mostra proprio quel momento che ha fatto commuovere tutte le persone presenti nella stanza. Il post diceva così:

“In questo video vedrete Harriet addormentandosi in piedi perché non ha capito che può usare il letto che le abbiamo messo a disposizione”. 

Adesso speriamo che Harriet avrà presto una casa vera e un lettino tutto per se… dove ricevere le coccole e le carezze che si merita.

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