A Siviglia è caccia all’uomo che ha sparato un colpo di fucile che ha letteralmente disintegrato la mandibola di un cane

Un nuovo caso di violenza sugli animali ci arriva da Mairena del Alcor (Siviglia). Il 16 di ottobre una volontaria del rifugio La Candela, si è trovata davanti a se una scena terribile: un cane appartenente alla razza Podenco Ibiceno che correva terrorizzato sulle strade della città con la mandibola penzolante.

La volontaria ha chiamato alcuni suoi colleghi e insieme sono riusciti a catturare il cane e portarlo da un veterinario. Non vi facciamo vedere l’immagine che è troppo crudele ma per chi vuole capire meglio lo stato terribile in cui si trovava il cane può visualizzare la foto QUI.

In Spagna i cani appartenenti alla razza Podenco Ibiceno hanno un triste destino, così come i cani di razza Galgo. Sono cani sfruttati che, una volta finito il loro periodo lavorativo, vengono abbandonati o soppressi. Ma, mentre i Galgo sono usati per le corse di velocità, i Podenco sono notoriamente impiegati per la caccia tradizionale da riporto (alla lepre dei galgheros spagnoli).

 

'Spirit', con la mandíbula cosida. /LA CANDELA

Il Podenco Ibiceno è una razza antica che ha conservato le sue caratteristiche pressoché immutate negli anni. Alcuni cani appartenenti a questa razza sono stati trovati raffigurati anche nei geroglifici egizi. Sono cani eleganti, fedeli e dolci ma questo non li salva dalla malvagità degli umani.

Ma torniamo al cane trovato sulle strade di Mairena del Alcor che i volontari hanno chiamato Spirit. La sua mascella era completamente frantumata, c’era una grave infezione in corso ed era denutrito e fortemente disidratato, perché in quelle condizioni non riusciva ne mangiare ne bere..

Il veterinario che l’ha visitato ha detto che la ferita che aveva Spirit era stata provocata da un colpo di pistola o di fucile.

El perro 'Spirit' en la mesa de operaciones.

Probabilmente il suo proprietario ha deciso di sbarazzarsi di lui sparandogli ma ha sbagliato a prendere la mira e Spirit è scappato.

In questo momento il cane è notevolmente migliorato. Si trova nel rifugio La Candela e i medici dell’Ospedale Veterinario Valencia Sud hanno progettato per lui un tipo di protesi che non è mai stato fatto prima in Spagna. Appena starà meglio sarà pronto per essere adottato.

Fonte: publico.es

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