Ogni speranza era persa, ma dopo ben 7 anni Garfield torna a casa

La protagonista di questa storia è Julie Calder, una donna che vive a Cardiff nel distretto di Rumney. Da molti anno condivideva la sua vita con il suo fedele compagno Garfield, un gatto adulto dal pelo rosso. Questo micio è sempre stato affettuoso e molto socievole con tutti gli umani, la cosa che amava di più era fare passeggiate all’aria aperta intorno alla sua amata casa. Ma un giorno, dopo una di queste passeggiate, Garfield non fece ritorno dalla sua mamma. Quest’ultima inizialmente pensò che si trattasse di una semplice fuga d’amore e che di lì a poco il gatto sarebbe tornato. Si sbagliava, i giorni passavano e del micio non si aveva più nessuna traccia. Julie iniziò ad allarmarsi e ad allarmare tutto il vicinato. Cercò il suo amato compagno in ogni parte della città, ma dopo quasi un anno la donna iniziò a prendere in considerazione l’opzione che qualcosa di male fosse capitata a Garfield e che non sarebbe più tornato da lei. Questo è accaduto nel 2008 da allora Julie ha vissuto nel dolore.

Nel 2012 una donna trovò il gatto che se ne stava debole e affamato nei dintorni della sua casa. Credendolo un gatto randagio, decise di aiutarlo e lo portò al “Cats Protection’s Bridgend Adoption Centre”, un rifugio il cui compito è quello di accogliere i gatti senza casa e trovar loro una famiglia amorevole. I volontari dell’associazione hanno iniziato ad effettuare dei controlli sul micio, come sono soliti fare con ogni animale per stabilire lo stato di salute. È proprio così che hanno scoperto che aveva un microcip con un vecchio indirizzo al quale non risultava abitare più nessuno. Ma da qualche parte il gatto aveva una famiglia, così i volontari decisero di cercare a chi appartenesse coinvolgendo anche il detective del posto. Nel giro di tre anni sono riusciti a rintracciare Julie che aveva trascorso il suo tempo in giro per il mondo per poi trasferirsi a Rumney.

Da quel tragico giorno erano trascorsi ben 7 anni, la donna non riuscì a credere ai suoi occhi, quello davanti a se era davvero Garfield.

“Sono al settimo cielo, dopo 7 anni ho riabbracciato il mio Garfield. Non ho mai smesso di pensare a lui ne a che fine avesse potuto fare. Adesso lo vizierò come non ho mai fatto prima”, queste le parole di Julie.

I volontari del rifugio hanno più volte provato ad acquistare la fiducia del gatto che, però, rimenava sempre indifferente.

“È stata una scena bellissima, siamo felici di aver riunito Julie e Garfield, a noi non ha mai permesso di avvicinarci più di tanto ma quando ha visto la sua mamma, lei lo ha preso in braccio e lui le ha leccato il viso”
 “Migliaia di gatti spariscono ogni anno e purtroppo solo uno su due riesce a tornare a casa. Siamo grati che in questo caso c’è stato un lieto fine. Voglio dire a chiunque possieda un gatto quanto importante è il microcip, come vedete è servito a ricondurre Garfield dalla sua famiglia, se il vostro gatto non ce l’ha questo è il momento giusto per portarlo dal veterinario e provvedere. E quando trovate un randagio, adottatelo, ma prima verificate sempre la presenza di un microcip così da restituirlo a chi lo ha perso”, le parole rilasciate dal responsabile del rifugio.

Una storia bellissima che ci ha fatto piacere ascoltare, oggi Garfield è da un anno che ha ritrovato la sua mamma, lei lo vizia e vivono in una speciale sintonia.

Fonte: www.walesonline.co.uk

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