Si era lanciato nel vuoto per fuggire dal balcone dove la sua proprietaria l’aveva rinchiuso, sotto il sole cocente, senza acqua e senza cibo. Pochi giorni fa è arrivata la sentenza del tribunale che ha lasciato tutti sconcertati e increduli…
Probabilmente avete già sentito la storia del cane di Polinyá (Barcellona) che si è lanciato nel vuoto per cercare di scappare dal balcone dove la sua proprietaria lo teneva rinchiuso, senza cibo e senza acqua.
A quanto pare il povero animale viveva sempre su quel balcone sotto il sole cocente. Come ben saprete a Barcellona le temperature d’estate si alzano parecchio… il caldo insopportabile e l’assenza dell’acqua hanno spinto il cucciolo a fare quel gesto estremo.
Fortunatamente, il cane è sopravvissuto alla caduta e la polizia locale ha aperto un procedimento penale contro la proprietaria dell’animale. Pochi giorni fa…. una notizia ha lasciato tutti increduli e sconcertati: il giudice ha decretato che l’animale doveva tornare alla sua proprietaria!
Questo è un chiaro esempio di come la Spagna non abbia le leggi in grado di proteggere gli animali così come meritano. Gli assassini degli animali rimangono impuniti e questo succede, purtroppo anche in altri paesi, l’Italia compresa.
Perché? La risposta è semplice: i politici non sono interessati a cambiare queste leggi … altrimenti, nel giro di pochi mesi potrebbero modificarle.
Siamo indignati e amareggiati per quello che è successo a questa povera anima e temiamo per la sua vita. La sua proprietaria potrebbe rifare la stesa cosa che ha fatto in passato e che ha messo la vita del cucciolo in pericolo.
Vi chiediamo di condividere questa storia e di unirvi a noi nel chiedere al tribunale che ha ridato il cane indietro alla sua aguzzina di ripensarci e al governo spagnolo di impegnarsi a votare una legge che dia agli animali il diritto di avere una seconda opportunità.