I cani e i gatti randagi costituiscono un grande problema in molti stati nel mondo – nella provincia di Shandong, in Cina, ad esempio, è stato dichiarato un divieto di detenere animali domestici, anche se prima tali animali erano ammessi e chippati.
Nella città di Yunnan, invece, 5 persone hanno perso la vita per un’epidemia di rabbia. Ovviamente, si è pensato che la colpa fosse dei cani, tanto che per evitare un altro episodio del genere ne sono stati soppressi circa 5000.
In Cina spesso i cani randagi sono portati in veri e propri mattatoi: per accalappiarli, i dipendenti di queste strutture sono soliti usare arco e freccia per immobilizzarli e, talvolta, ucciderli. Un’idea davvero drastica, che fa rimpiangere la vecchia rete fissata ad un’asta.
Nel Bejing 798 Arts District, vicino ad una stazione della metropolitana di Pechino, una scena sconvolgente si è presentata davanti agli occhi dei passanti: un grosso cane nero è stato visto con una freccia conficcata nella testa. Davvero, una freccia! Chiunque passava e lo vedeva, scattava una foto.
Non era nemmeno una freccia corta, tanto che aveva trapassato il cranio della povera creatura. Il cane girava per la strada cercando disperatamente di togliersi la freccia dalla testa, fino a quando alcuni passanti lo hanno preso e portato all’ospedale.
Fortunatamente, la ferita era superficiale: la freccia aveva trapassato solo il suo scalpo ed è quindi stato facile rimuoverla senza causare ulteriori lesioni. Il cane era un randagio, ma non ancora per molto: il barista di un locale lì vicino decise di prendersene cura, offrendosi addirittura di pagare le cure mediche del cane, che è stato ribattezzato “Big Black”.
Il cane è stato davvero fortunato ad essere stato trovato ancora vivo, anche perché se qualcuno gli ha scagliato una freccia, era sicuramente per portarlo in un mattatoio. Gli auguriamo tanta fortuna con il suo nuovo e premuroso proprietario!
Fonte: heroviral.com
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