“Shaira aveva fame e i suoi occhi lo dicevano. Ma appena le ho buttato un pezzo di carne, invece di divorarlo, si è allontanata in fretta. L’ ho seguita e ho scoperto il motivo per cui lei continuava a chiedermi del cibo e non lo mangiava”

Ero a Bangkok, in Thailandia, per un viaggio di lavoro. Avevo deciso di comprarmi un pollo alla griglia per pranzo e mi misi vicino a un muretto per mangiarlo. Non avevo molto tempo a disposizione perché dovevo tornare al lavoro.

Mentre mangiavo il mio pollo grigliato, una cagnolina mi si avvicinò. Era magra e aveva degli occhi dolcissimi. Mi guardava mentre mangiavo senza muoversi. I suoi occhi mi imploravano di darle un pezzettino del mio pranzo. Mi faceva tanta tenerezza. Decisi, dunque, di darle un pezzettino. Lo prese e se ne andò, lasciandomi perplesso. Non capivo. Sembrava avesse fame. Poteva mangiarselo lì, vicino a me. Io le avrei dato anche il resto del pollo perché mi dispiaceva tanto per lei. Invece lei aveva preferito andarsene.

Proprio quando mi domandavo dove fosse, Shaira è ritornata. Ero contento di rivederla. Si è avvicinata e mi ha guardato negli occhi di nuovo. Avevo un altro pezzo di pollo nella mano e glielo dato. L’ha preso ed è ripartita. Dove andava?

Ho deciso di seguirla. Ha attraversato alcune strade ed è arrivata in una specie di cortile. E lì ho capito tutto: aveva dei cuccioli. Era una mamma. E, come ogni mamma, aveva messo il bene dei suoi cuccioli davanti ai suoi bisogni. Mi sono commosso fino alle lacrime.

Questa cagnolina con i suoi cuccioli mi ha toccato profondamente il cuore. Come lei sulle strade della Thailandia ci sono migliaia di altri cani. Per lei non ho potuto fare molto. La gente del posto mi ha detto che appartiene a una persona della zona. Il suo proprietario è povero è cerca di sfamarla come può. Io le ho dato il mio pranzo… ma lei mi ha toccato il cuore.

Io sono ripartito lo stesso giorno ma non dimenticherò mai Shaira!

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