Quella cagnolina aveva attirato la mia attenzione perché sembrava aver rinunciato a sperare. Ma quando mi sono avvicinato alla gabbia per vedere come si chiamava ma quando ho letto quello che stava scritto mi si è stretto il cuore

“Quando entro in un rifugio la prima cosa che sento sono i rumori forti fatti da tutti quei cani chiusi dentro le gabbie. Abbaiano, piangono, cercano di arrampicarsi sulla rete e di raggiungere le persone che passano davanti i loro box. Ecco perché, quando sono arrivato davanti alla gabbia di una cagnolina sono rimasto sorpreso nel vedere che stava in disparte e cercava quasi di ignorarmi.”

Così comincia il racconto di John Hwang, un volontario che va spesso nei canili per fotografare i cani, postare le fotografie sui social e cercare di dare loro una famiglia. Quella cagnolina aveva attirato la sua attenzione perché sembrava aver rinunciato a sperare. Era chiaramente depressa e non sembrava interessata ad attirare l’attenzione dei passanti.

Vederla così era straziante. L’uomo avrebbe voluto chiamarla per nome si è avvicinato alla gabbia per vedere come si chiamava. Ma quello che stava scritto gli ha spezzato il cuore: “non ho un nome ancora”, stava scritto. Era terribile sapere che a nessuno interessava niente di lei… non abbastanza da darle un nome.

Quando Hwang l’ha guardata la cucciola si è fatta ancora più piccola nel suo angolo cercando di diventare invisibile in un angolo. “Ho pensato che, forse, era in stato di shock, per trovarsi in un posto sconosciuto che le faceva paura” ha detto Hwang. “Ma volevo fare una prova lo stesso. Ho allungato l mano e ho toccato la rete. E… lei sembra aver capito cosa volevo da lei. Si è alzata ed è venuta verso di me. Con il muso mi ha toccato la mano. È stato commovente. Voleva disperatamente essere amata… tanto da non avere nemmeno il coraggio di chiederlo”.

Ha postato quella foto è ha ricevuto tantissimi Mi Piace e Condivisioni. Aveva detto dove si trovava  e tutti si erano fatti avanti per adottarla. Qualche giorno dopo Hwang è tornato in quel canile ma la cagnolina senza nome non c’era più. Gli hanno detto che era stata adottata. Una donna era entrata nel canile e si era innamorata di lei e l’ha portata a casa.

Hwang non sa se ad adottarla è stata una delle tante persone che avevano scritto sotto la sua foto. Non sa chi l’ha adottata. Ma sa che la piccola dolce cagnolina adesso ha una casa per sempre e un nome.

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