“Lui ha postato un video in cui colpiva un cane… io gli ho fatto vedere come ci si sente nella pelle del cane… Giustizia è stata fatta!”

Non incoraggiamo la violenza ma in questo caso non ce la facciamo a condannare troppo il protagonista di questa storia. Ma cominciamo dall’inizio.

Dopo che un uomo è stato lasciato dalla sua fidanzata, ha deciso di vendicarsi in una maniera estremamente crudele: ha preso il cagnolino che la sua ragazza gli aveva regalato e ha cominciato a colpirlo brutalmente. Ha filmato tutto e ha postato il video su Facebook.

Questo video è stato rimosso da Facebook, non prima, però, di creare un polverone. Tra i tanti utenti indignati il video ha attirato l’attenzione di un uomo che ha deciso di rendere giustizia a quel piccolo cane indifeso, facendogli provare lo stesso dolore che aveva inflitto al povero animale.

Lo ha trovato e gli ha dato una lezione. Con lui c’era un amico che ha girato un video che poi è stato pubblicato online come un avvertimento per tutti quelli che pensano di prendersela con gli animali. Un modo chiaro per dire che la crudeltà verso gli animali e gli abusi non saranno più tollerati in Germania.

L’aggressore dell’uomo è stato identificato e il suo nome e reso pubblico dalle forze dell’ordine (abbiamo preferito a non divulgarlo per una questione di privacy). L’uomo ha spiegato il perché della sua spedizione punitiva. Ha anche aggiunto che si è trattenuto perché avrebbe voluto farlo scomparire dalla faccia della terra.

Fino ad oggi nessuna denuncia è stata fatta a suo carico.

Morale della favola? Che nessuno può pensare di prendersela con i più deboli e farla franca. Molti individui credono di essere forti e possenti e di poter fare quello che vogliono ma non è così. Ci sarà sempre uno più forte di loro che gli farà provare come ci si sente nei panni dei più deboli.

Come abbiamo già detto all’inizio, non incoraggiamo nessuno a farsi giustizia da solo perché si passa dalla parte del torto ma, in alcuni casi, bisogna far capire che non è giusto prendersela con i più deboli.

Fonte: happytoutou.com

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