NUOVA TASSA SUGLI ANIMALI DOMESTICI CONSIDERATI “BENI DI LUSSO”

Ci risiamo. Come ogni anno, si ripresenta la notizia che il governo vorrebbe introdurre una tassa sui beni di lusso. La notizia comparve per la prima volta nel 2011 e il governo di allora disse che si trattava di una sbagliata interpretazione di un articolo che parlava delle “spese veterinarie” come una delle nuove categorie presenti nel redditometro. Si ripresentò nel 2012, come proposta di legge ma fu immediatamente bocciata. Si parlava allora di una nuova tassa di proprietà sugli Animali Domestici, in quanto ritenuti da alcuni politici dei “beni di lusso”. Il progetto di legge prevedeva una tassa di 80 euro (ancora questi 80 euro!!!) da suddividere fra i comuni come un rimborso una tantum per il mantenimento del perfetto decoro urbano. Questa tassa veniva giustificata come un modo per ripagare lo stato delle cattive abitudini dei padroni di Cani e Gatti di far fare ai propri animali i bisogni per strada senza provvedere alla pulizia. La misura sarebbe stata limitata soltanto ai possessori di Cani e Gatti e ad ognuno di loro doveva corrispondere, come per le macchine, un libretto di circolazione su cui si doveva apporre il bollo della tassa da esibire alla richiesta delle autorità. C’era, persino chi sosteneva che questo “bollo di proprietà” potesse servire per mettere un freno al fenomeno del randagismo: pagare una tassa annuale doveva scoraggiare chi non era veramente convinto di accudire un’animale per tutta la sua vita (con tutti i suoi pro e contro). Infine, il di 22 febbraio del 2015 la notizia è tornata a far paura, anche ad allora prontamente smentita.

Noi abbiamo indagato e sembra che per adesso questa tassa “non s’ha da fare”. La nostra paura è che, essendo una notizia che gira spesso, la gente cominci ad abituarsi al idea e accetti questa tassa. Credo che il Popolo Italiano sia arrivato al culmine della sopportazione e, considerare un animale un “bene di lusso” alla pari di una macchina o un motorino, è un insulto alla vita e allo stupendo “lavoro”  fatto da madre natura con queste creature.

Abbiamo tirato in ballo questo argomento perché bisogna parlarne sempre. Vera o no, la notizia c’è e fa paura a molti. Non vorremo che il governo, alla fine usi queste notizie bomba per poi mettere davvero una tassa sugli animali di compagnia. Dobbiamo rimanere vigili e non cedere mai su questo argomento. I nostri amici animali non sono beni di lusso e non possono essere considerati oggetti. Per mantenere il decoro delle nostre città e prevenire il randagismo basterebbero le multe salate per chi non pulisce dopo il proprio animale e gli arresti per chi abbandona. Solo così si potrebbero raggiungere dei risultati significativi.

Diteci cosa ne pensate nei commenti qui sotto!

Fonte: http://reconnect-to.it/blog/la-tassa-sui-beni-di-lusso-gli-animali-domestici/

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