Spero che un giorno pagherai per quello che hai fatto a Molly: le hai tolto il diritto di vivere, hai consumato i suoi anni più belli

“Mi sono svegliata stamattina domandandomi se ci pensi mai a lei? Ti ritorna mai nella mente la tua piccola bassottina marrone chiamata Molly? La piccola che hai deciso di abbandonare?    

Ti domandi mai cosa sarà successo alla cagnolina che, con tanto disgusto, mi hai consegnato quel giorno dicendomi “Non ci piacciono i cani che leccano!”

Mi domando se sapevi, quando la tenevi dimenticata nel tuo cortile, che aveva paura dei tuoni? Quando era una piccola cucciola carina ti piaceva. Non hai mai trovato, però, il tempo per stare con lei e insegnarle alcune semplici regole… poi è cresciuta e i piccoli pasticci dentro casa hanno cominciato a farti perdere la pazienza.

O forse non aveva questa paura finché non l’hai lasciata sola sotto la pioggia mentre tuoni e fulmini squarciavano il cielo. 

Le hai mai dato la possibilità di farti vedere quanto sia intelligente? Riesce in pochi secondi a risolvere un puzzle per cani se sa che alla fine c’è una piccola ricompensa. 

Mi domando perché le piace abbaiare agli uccelli. È così divertente vederla alzare la sua testolina e abbaiare ogni volta che vede un uccello volteggiare in aria. 

Le piace fare i giri con la macchina. Lo sapevi? L’hai mai portata nella tua macchina? 

Mi chiedo se l’hai mai guardata giocare, abbassarsi sulle zampe anteriori e alzare, scodinzolando, la parte inferiore per poi partire alla velocità della luce per inseguire la pallina. 

Sapevi che temeva gli uomini? Per qualche strana ragione i maschi della nostra specie le facevano paura. Ti sei mai domandata perché? Per tanto tempo mio marito, con tanta pazienza, le ha insegnato che non tutti gli uomini sono cattivi e adesso si fida di lui e si accuccia spesso tra le sue braccia senza tremare come faceva prima. 

Molly ha avuto fortuna. Almeno non l’hai consegnata a un rifugio dove sarebbe stata soppressa. Ma l’hai data a me, una donna che non conoscevi e che poteva essere malvagia. Non sapevi che intenzioni avevo con Molly ma non ti importava nulla. Volevi solo sbarazzartene di lei. Ti è stato facile andartene senza nemmeno girarti? 

Adesso Molly è felice. Non è rimasto nulla della cagnolina che mi hai dato tu… adesso è un’altra… L’unica cosa che ha di quella Molly sono quelle leccate (che io chiamo bacini) che tu odiavi tanto!”

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