“Non potevo credere ai miei occhi…quel piccolo micio era a terra, immobile…così magro che si potevano contare le ossa e, come se non bastasse, i parassiti gli stavano succhiando via le sue ultime forze vitali…dovevo fare qualcosa…”

“Un giorno sono uscito nel cortile della mia casa e ho visto un minuscolo batuffolo nero tutto rannicchiato in se stesso.” racconta Baxter. “Dalla sua aria triste e rassegnata, ho pensato che avesse bisogno di aiuto, ma come ho fatto per avvicinarmi, è andato nel giardino del mio vicino per poi sparire. Sono rimasto a pensare a lui tutto il giorno e ho pregato che si facesse rivedere e soprattutto aiutare.”

Il giorno successivo Baxter trova il piccolo micio a terra senza forze. “Non riusciva a tenersi in piedi. Era talmente malnutrito che si potevano vedere perfettamente le ossa. E come se non bastasse erano visibili tutti quei parassiti che gli stavano succhiando via le ultime forze vitali. L’ho preso e l’ho portato a casa. Abbiamo chiamato il veterinario che lo ha visitato e ci ha detto che finchè non sarebbero arrivati i risultati delle analisi, sarebbe stato meglio tenerlo in una stanza tutta per lui, in modo che non mettessimo in pericolo di contagio gli altri due gatti di casa.”

“L’abbiamo chiamato Jedi. Davanti a noi non mangiava. Ma quando ci assentavamo per un po’ e tornavamo, la sua ciotola era vuota. Stava reagendo. Si stava attaccando alla vita in ogni modo possibile. Io gli ripetevo ‘tranquillo piccolino, da oggi in poi non sarai più solo!’ “.

“Una volta stava tremando e mia moglie lo ha avvolto con un asciugamano. Quello è stato il primo momento in cui penso lui abbia deciso di lasciarsi completamente nelle nostre mani. Ha iniziato a mangiare davanti a noi e a farci le fusa.”

“E’ stata una festa quando sono arrivati i risultati delle analisi e abbiamo scoperto che Jedi stava benissimo. Ciò che gli serviva era solo cibo, un bel bagnetto antiparassitario e tanto tanto amore.”

“Abbiamo aperto la porta che lo teneva lontano dai nostri amati gatti. Quando si sono visti tutti per la prima volta è stata un’emozione indescrivibile. Da quel giorno la nostra famiglia aveva ufficialmente 5 membri!”

“Jedi è di una dolcezza e una tenerezza disarmanti. Ci riempie di fusa. E’ come se volesse ringraziarci per averlo salvato.”

“E il bello è che ora non vuole mai scendere dalle mie gambe!”

“I nostri tre pelosetti sono diventati inseparabili ed ogni volta che li vedo mi sento l’uomo più fortunato del mondo!”

“Non avrei mai pensato di arrivare ad adottare tre gatti. Ma vi posso dire che sono stati loro a scegliere me e che non potrei mai immaginare la mia vita senza!”

Condividete questa storia con i vostri amici! L’amore non si divide, ma si moltiplica infinitamente!

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