Da Non Credere! Getta Un Cane Vivo Nel Cassonetto Dell’immondizia. Poche Ore Dopo Guardate Che Succede

Io sono senza parole. Credo che tutto quello che sto per raccontarvi è sconcertante. Sono sicura che ci sarà un giustizia divina che provvederà a punire i colpevoli ma mi auguro che, fino ad allora, la giustizia terrestre faccia il suo lavoro.

Premetto che ci sono indagini in corso e mi limiterò a riportare i fatti così come sono raccontati dai protagonisti. Per capire meglio quello che è successo vi consiglio di guardarvi i due video che troverete all’interno di quesl’articolo.

Ieri, 3 maggio 2016, alle 8.30, via Aquino, Monreale, in Provincia di Palermo una persona riprende con il telefonino una scena agghiacciante. Un uomo prende un cane e lo getta nel cassonetto della spazzatura. Il cane è ancora vivo, come sarà accertato in seguito dalle forze dell’ordine. In seguito troverete il video con il momento esatto in cui quell’essere… (non riesco a definirlo umano) getta il cane.

La persona che ha ripreso tutto decide di non intervenire personalmente per non “inquinare la scena del crimine”. Chiama, dunque, i carabinieri e fa vedere loro il video. I carabinieri si accertato che il cane sia ancora vivo e poi, (UDITE UDITE) lo affidano al fratello della persona che aveva appena gettato il cane.

A questo punto, venendo a sapere dell’accaduto, Salvatore Libero Barone che conoscete bene perché è una delle persone che si sono occupate di Giulia, la pitbull con la mascella rotta. Sul posto ci sono anche altri suoi amici e collaboratori: Alessandra Musso e Laura Girgenti. Insieme ai carabinieri e al servizio veterinario della Asl si recano preso l’abitazione dell’uomo che aveva in affidamento il cane e accertano la morte del cane che si trova sul pavimento dell’abitazione e presenta un buco nella pancia.

Adesso partiranno delle indagini e ci saranno delle denunce ma quello che potete fare voi è molto semplice: bisogna sostenere questi ragazzi, diffondere il più possibile la notizia affinché resti sotto i riflettori. Solo così non riusciranno a insabbiare tutto, come succede spesso nel nostro paese.

Vi preghiamo, dunque, di Condividere questo articolo e, se volete sostenere la battaglia legale condotta da questi ragazzi di contattarli attraverso le loro pagine Facebook. I loro nomi li conoscete già. A loro si aggiunge Renzo Conti, un’altra figura importante nella battaglia contro i maltrattamenti sugli animali.

Non girate la testa dall’altra parte. Facciamo pagare chi ha sbagliato!

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