Avete visto un nastro giallo al collo o legato al guinzaglio di un cane? Ecco cosa dovete fare

Forse non ci avete mai fatto caso ma a volte capita di incontrare al parco o mentre passeggiate dei cani con un nastro giallo attaccato al guinzaglio. In genere non ci facciamo caso ma questa è una cosa importante e tutti dovrebbero conoscerla.

Si tratta di un progetto (The Yellow Dog Project) lanciato da Tara Palardy, un’addestratrice di cani canadese che ha voluto far diventare il nastrino giallo famoso come il nastro rosa (che è il simbolo della lotta contro il tumore al seno). In pratica, Tara ha fatto una campagna in cui chiedeva alle persone che avevano un cane che, per varie problematiche, non doveva essere avvicinato, di attaccargli al guinzaglio un nastro giallo. In questo modo, il cane in questione rimaneva lontano dalle persone e dagli altri cani.

 

 

Ci sono vari motivi per cui un cane non dovrebbe essere avvicinato e tra questi possiamo elencarvi alcuni:

  • per colpa di alcuni problemi di salute;
  • perché il cane in questione è in fase di educazione;
  • potrebbe trattarsi di un cane recuperato da una situazione difficile o che è stato maltrattato e che non ha completato la riabilitazione;
  • potrebbe aver avuto in passato una brutta esperienza con un altro cane;
  • potrebbe non essere un cane molto socievole a cui non va sempre di salutare tutti e che potrebbe mordervi
  • potrebbe essere un cane morsicatore iscritto all’anagrafe dei cani aggressivi.

 

 

Comunque, senza entrare nel merito di ognuna di queste situazioni, vi invitiamo ancora una volta di non avvicinarvi se notate un nastrino giallo al collo di un cane. E se il vostro cane, per varie ragioni, deve evitare il contatto diretto con gli altri, usate anche voi un nastro giallo.

Nel video è illustrato l’intero progetto del nastro giallo.

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