E’ morto Brasca, il randagio più ricco d’amore di tutto il centro Italia. Un paese lo piange dopo averlo accudito per 19 anni…la sua compagna Tetta ha capito che non tornerá

Era arrivato nella piazza del paese circa 19 anni fa, cucciolotto bellissimo di taglia piccola e pelo marroncino.

Brasca, lo chiamarono da quel giorno gli abitanti di Torano, piccolo paese in provincia di Rieti.

Amato subito da tutti, coccolato dai più piccoli. Rispettato dai ragazzi che, lui amorevolmente accompagnava al bus e li aspettava al ritorno. Il bar era la sua tappa mattutina, la colazione per lui c’era sempre. A pranzo gradiva fettuccine e cucina locale che qualche signora del paese gli offriva gentilmente. La sera, come tutti i ragazzi scendeva al pub del paese dove passava qualche ora tra giochi e patatine. La notte aveva sempre un posto in garage vicino ad una stufa a legna, per 19 anni ha dormito in quel posto.

Questo era il suo giro quotidiano, ogni tanto andava anche al ristorante da Stefano a mangiare qualche buon osso di bistecca. E’ sempre stato al caldo e sazio, l’acqua fresca. L’antiparassitario e i vaccini non gli sono mai mancati. Il bar era il centro di raccolta per le offerte che servivano per le sue cure. Tante cerimonie sono state celebrate e a tante ha partecipato, le sue foto sono nell’album di tutti i sui compaesani. Qualche fuga d’amore l’ha fatto diventare papà, s’intrufolava nei recinti e amoreggiava con le cagnoline del posto. Giocava con i gatti, era buono e dolce..

E’ stato investito una volta, si è azzuffato con cani grandi ma, la gente che gli prestava soccorso era davvero tanta. Tutti lo salutavano e lo carezzavano, lo amavano veramente. Ieri pomeriggio, in poche ore si è sparsa la voce che Brasca era stato portato in clinica. Andreana, la sua dottoressa preferita l’ ha accompagnato ma, il suo cuore vecchio oggi ha cessato di battere.

Brasca lascia un vuoto in un intero paese, dove questo cane “randagio” tutto era tranne che solo. Anzi, ha avuto più amore lui che quattro cani in famiglia.

Non lascia solo umani a piangere la sua mancanza ma anche la sua adorata “mogliettina”  Tetta, arrivata dal nulla, come lui. Insieme hanno mangiato e dormito da tre anni,un’ inseparabile compagna. Oggi è disperata, rimane accucciata sola nel garage e non mangia da ieri, piange. Ha capito che l’ amato compagno non tornerà. La foto che vedete é stata scattata poco fa dalla proprietaria del garage…

Sicuramente i ragazzi l’aiuteranno con affetto e amore a superare questo momento. Una cosa è sicura, Brasca ha fatto la vita che a lui piaceva. Ha vissuto da cane libero e ha trovato sempre una porta aperta…

Condividiamo questa storia per onorare le persone che vivono a Torano, sensibili e umane che hanno accolto prima lui e adesso anche Tetta.

 

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