Minoreddu, Il Cane Triste. La Nuova Sfida Della Clinica Duemari

C’è una frase che sento spesso e che mi piace molto perché, in poche parole, riesce a spiegare tante cose. Si dice che “Dio da la croce a chi la sa portare”.

Si, perché credo fermamente che tutti noi siamo qui con uno scopo e ogni persona dovrebbe capirlo il prima possibile. E lo scopo della Clinica Veterinaria Duemari, probabilmente, non è quello più evidente, di curare gli animali. Credo che la vera missione della Clinica Duemari sia quella di curare anime, smuovere coscienze e ridarci la fiducia nell’umanità.

E questo lo sa sicuramente anche il novo arrivato nella clinica, Minore, il cane triste che il destino ha indirizzato verso la clinica degli angeli. La dottoressa Monica Pais l’ha chiamato Minoreddu Thiesino, perché l’uomo che l’ha trovato e l’ha sfamato negli ultimi giorni (perché non si faceva avvicinare) era di Thiesi (SS). Era lui a chiamarlo così, perché in sardo questa parola è un vezzeggiativo tenero che significa piccolo, tenero e indifeso.

Il destino ha portato Minoreddu nella clinica il 29 di giugno, lo stesso giorno in cui è partito Mau per la Svizzera. Mau si trovava da tanti mesi nella Clinica Duemari e ha finalmente trovato una meravigliosa famiglia, lasciando il suo posto allo sfortunato Minoreddu.

Non possiamo dimenticare, però, che il 1 di luglio si faranno 3 mesi esatti dalla dipartita dell’amato Conte Mauro che ci ha lasciato un vuoto profondo nelle anime. Ci viene spontaneo pensare che, da lassù, dal ponte dell’arcobaleno, il Conte Mauro veglierà su Minoreddu in questo momento così delicato.

Mau, Mauro e Minoreddu, tre cani molto simili che intrecciano i loro destini grazie alla Clinica Duemari. Il quadro clinico di Minoreddu è pessimo ma la voce piena di un cauto ottimismo della dottoressa Pais (che raramente si sbilancia se non è sicura) ci lascia ben sperare.

Gli occhi di Minoreddu hanno pianto tante di quelle lacrime da lasciare solchi profondi sul suo viso. La sua sofferenza è tangibile e trasuda da ogni sua ferita e da ogni suo sguardo. Ma con l’aiuto degli angeli della clinica, col sopporto emozionale di Palla e con la protezione celestiale di Mauro, Minoreddu Thiesino ce la farà.

Ce la deve fare per Palla, per Mauro e per tutti quei cani che vivono sulle nostre strade e che, grazie alla nuova Effetto Palla Onlus potranno essere curati in tutto il paese. Ce la deve fare per darci da forza di andare avanti, sapendo che il bene vince sul male. Ce la deve fare per dare un senso a questa vita!

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