“Mi chiamo Jacob Butler e voglio raccontarvi ciò che mi è successo oggi. Stavo passeggiando per il bosco quando all’improvviso ho udito un grido, straziante, di dolore. L’ho seguito e mi sono trovato davanti ad una buca… quando c’ho guardato dentro… mamma mia…”

“Mi chiamo Jacob Butler e voglio raccontarvi ciò che mi è successo oggi. Stavo passeggiando per il bosco… lo faccio spesso, mi piace starmene un po’ in pace e godermi i suoni della natura. Ma all’improvviso ho udito un grido, era straziante, di dolore… ho cercato di seguirlo e mi sono trovato davanti ad una buca nel terreno…

Mi sono chinato e ho cercato di guardare dentro… non riuscivo a credere ai miei occhi, poverino… i suoi occhi brillavano nell’oscurità, era un cucciolo di cerbiatto e con tutte le sue forze stava chiamando la sua mamma. Non avevo la più pallida idea di come tirarlo fuori di lì! Ho chiamato papà e gli ho chiesto aiuto. Si è precipitato da me e nel frattempo ha avvertito l’associazione animalista della zona.

I volontari sono arrivati in pochissimo tempo e si sono subito mobilitati, con uno strumento che avevano con loro, per salvarlo.

In pochi minuti sono riusciti a tiralo fuori. Uno di loro lo ha preso in braccio e lo ha portato in mezzo ai cespugli, lo ha lasciato e poi gli ha detto: vai piccolo sei libero.

Siamo rimasti a guardare la scena, c’era qualcosa che si muoveva tra i cespugli, era la sua mamma. Non siamo riusciti a vederla bene, perché poi sono scappati via velocemente. Ma ero felice, tutti erano felici, l’aria era diventata piena d’amore! E’ stata l’esperienza più bella della mia vita! Ringrazio il Signore ogni giorno per avermi fatto trovare al posto giusto, al momento giusto!”

Di seguito il video del salvataggio:

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