“Mancavano due giorni e sarebbe stato soppresso ma una donna ha cambiato il suo destino con un rasoio. Quello che è successo a Charlie ci ha fatto piangere”

Questa è una storia straordinaria che ci ha fatto riflettere su molte cose. Pensiamo spesso che l’aspetto non deve prevalere sul carattere e che la bellezza non deve essere usata per arrivare all’obbiettivo prestabilito.

Ma siamo sicuri? Vi raccontiamo questa storia e vi chiediamo di riflettere.

Un cane randagio di nome Charlie è stato portato in un rifugio ad alto tasso di mortalità. Per quelli che non sanno cosa siano questi rifugi, cercheremmo di spiegare meglio. In America ci sono varie tipologie di rifugi per cani abbandonati. Quelli dove i cani arrivano in grande numero possono scegliere di sopprimere gli animali anziani, malati, le femmine incinte o quelli considerati non adottabili (perché sono brutti o perché hanno delle disabilità o problemi caratteriali). Questi si chiamano High Kill Shelter (Rifugi ad un alto tasso di soppressioni).

In uno di questi rifugi era entrato anche Charlie. Molti passavano davanti alla sua gabbia e nessuno lo adottava. Dopo alcune settimane, il responsabile del rifugio l’ha messo in lista per l’eutanasia. Ma alcuni volontari hanno deciso di dargli un’opportunità. Hanno chiamato una toelettatrice professionista e le hanno chiesto di mettere in risalto la bellezza di Charlie. Ed è quello che questa ragazza ha fatto.

La trasformazione di Charlie è stata straordinaria. Tosato e lavato, con una bella bandana al collo, Charlie è stato rimesso nella gabbietta sua. Due giorni dopo aveva trovato una famiglia, salvandosi in estremis dall’eutanasia.

Una storia che ci dimostra che a volte l’abito fa il monaco e che, a volte, basta così poco per salvare una vita. Pensate a tutti quei cani che nessuno guarda nei canili… basterebbe mettere meglio in risalto le loro qualità e avrebbero un’opportunità in più. Certo, con tutte le spese che hanno le volontarie e i rifugi, non è possibile pensare di aggiungere anche il conto del toelettatore, ma non sarebbe male se alcuni di questi professionisti si facessero avanti per dare una mano a questi animali sfortunati. Per loro significherebbe un’ora in meno del loro tempo ma per i cani potrebbe significare la vita!

Articoli correlati