Lola è tutto quello che è rimasto a Valerio dopo il terremoto e, finalmente, è stata ritrovata
La notte del 24 agosto è una di quelle notti che rinarrano impresse a ungo nella nostra memoria. Quella notte una scossa fortissima ha distrutto le vite di tantissime persone, radendo al suolo paesi come Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto.
La storia che stiamo per raccontarvi è commovente ma, nello stesso tempo, ha il sapore del riscatto, della voglia di andare avanti. Ci fa capire quanto sono importanti per noi i nostri amici a 4 zampe e come riescono a portarci un po’ di conforto nei momenti difficili.
Vi parleremo di Lola, cagnolina meticcia che è riuscita a sopravvivere al terremoto, nonostante sia rimasta sepolta sotto le macerie. Non molto tempo fa i vigili del fuoco erano riusciti a salvarla. Non si conosceva il suo proprietario ma le foto e il video del suo salvataggio sono state diffuse sui vari social.
Dall’altra parte c’è Valerio, un uomo che nella notte del sisma ha perso tutto quello che aveva, la moglie e i due figli. Lola è sopravvissuta e con lei è rimasto vivo anche l’ultimo abbraccio di Benedetta, la figlia di Valerio. Dopo essere stata salvata dalle macerie, Lola è stata portata in un centro d’accoglienza ma, in qualche modo è riuscita a scappare. Ha cominciato a vagare tra le macerie, forse alla ricerca delle persone a lei tanto care.
Per Valerio e per Lola si erano mobilitati tutti – dalle associazioni animaliste ai volontari, dai veterinari alle guardie forestali e zoofile alle numerose persone comuni. Hanno raccolto l’appello lanciato su Facebook dalla cognata di Valerio, che aveva spiegato che Lola, la cagnolina trovata dai vigili sotto le macerie (e che era dotata di microchip) era tutto quello che gli restava a quest’uomo distrutto dopo aver perso la sua famiglia.
Poi qualcuno l’aveva avvistata. Lola era rimasta ad Amatrice e si aggirava sulle strade spaventata, cercando quelle macerie che un tempo erano la sua casa. Era diffidente e disorientata e raggiungerla non è stato facile. Ma, ieri mattina, i volontari dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali), sono riusciti a recuperarla. Lola ha ricevuto le prime cure dai loro veterinari. Ha un po’ di febbre e sarà tenuta sotto osservazione.
Ma è viva e Valerio, appena ha ricevuto la loro telefonata, si è precipitando ad Amatrice per riprendersela. In questo abbraccio che vogliamo condividere con voi, l’uomo si sta riappropriando di quella “piccola e preziosa” parte della sua vita e della famiglia che gli è rimasta.
Fonte: pagina Facebook Enpa