L’inganno nascosto nella frase che ripeteva sempre:” Aiutatemi ad aiutarli, adottate un povero cagnolino randagio senza casa!” Lo denunciano i suoi concittadini e poi le associazioni ci mettono un bel carico…

Palermo, lo conoscono tutti, l’uomo che lucra sui cuccioli è famoso. Forze dell’ordine, gente semplice e animalisti l’hanno ricoperto di denunce. Si piazza all’angolo della strada centrale della città siciliana, due transenne, un paio di cartelloni, ciotole e  cucce improvvisate e una marea di cani di piccola taglia…

Inizia ad urlare al suo megafono:”Aiutatemi ad aiutarli, date una casa a questi piccoli sfortunati!” Tu, attirato dalla commovente situazione ti avvicini, se riesce ad ammollarti il cagnolino ti chiede dai venti ai trenta euro per le spese sostenute di vaccini, mai fatti, diversamente riesce a spillare qualche spicciolo a titolo di donazione.

Ora, non solo da cani a chiunque, senza accertarsi in quali mani li mette. Dal ragazzino che lo riporta a casa e poi lo abbandona perché i genitori sono contrari al folle che li maltratta e al delinquente che li usa per i combattimenti. Venuti a conoscenza di questo, sono scattate le denunce per accertare cosa si nascondesse dietro a Nino e la sua finta bontà.

Praticamente possiede cagnoline di piccola taglia che usa come fattrici, gli toglie i cuccioli e li vende. Oppure li racimola in giro e ci lucra sopra. Un vero commercio che gli rende, a detta sua, circa trecento euro al giorno. Tenendo conto che neanche li cura o vaccina, sono tutti puliti! Più il cane è messo male e più tocca il cuore!

La denuncia implica anche l’allontanamento dalle piazze e il divieto assoluto di occupare il suolo. Una volontaria l’ha segnalato proprio per farlo cogliere in flagrante ma, lui è stato portato in questura per accertamenti e i cani tutti affidati alla sorella.

Dovete sapere una cosa, Nino continua il suo redditizio lavoro, nessuno, a quanto pare è in potere di fermare questo disastro! Che fine fanno questi cagnolini e in più, è mai possibile che si fanno multe per uno scontrino e si fa chiudere, magari un’attività per la mancanza di documenti!Questo a noi sembra molto peggio! Condividete, non potranno far finta di non sapere ancora!

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