“L’ho preso in braccio pensandolo morto, era caldo, l’ho scosso, quando ha mosso la testa sono scappata chiedendo aiuto” Jessica inizia così questa storia pazzesca, dove non è colpa di nessuno ma di tutti coloro che hanno visto…

Questa storia è accaduta nel mese di Dicembre del 2014. Ci racconta di un altro salvataggio che ha cambiato il finale di un incubo in un meraviglioso lieto fine.

La protagonista che si è ritrovata completamente coinvolta è Jessica Coughin del SPCA (Serving Erie County). Si tratta di un associazione di New York che lotta per la salvaguardia degli animali bisognosi. Li accoglie nella sua struttura, li cura e cerca loro casa.

Nelle prime ore del mattino del 2 Dicembre, una telefonata dalla polizia di Buffalo avvertiva i volontari di un sospetto caso di negligenza. Le conseguenze erano tragiche, c’era uno strano animale morto nella cantina dell’appartamento.

Jessica si è precipitata sul posto e quando ha visto di cosa si trattava, non riusciva a credere ai suoi occhi.

“Non sapevo cosa stavo guardando. Ho pensato fosse semplicemente una palla di pelo, non c’era alcun movimento. Non riuscivo a capire se si trattasse di un animale e se era così, di che animale si trattasse. Era morto, a tutti gli effetti. Ma poi l’ho toccato, mi è sembrato si muovesse. Ho chiamato soccorsi e ci siamo precipitati al rifugio.

Era un cane, era per forza un cane ed era vivo! Un team di veterinari si è messo al lavoro per liberarlo da tutte quelle dolorose stuoie di fitto pelo. Lentamente e inesorabilmente siamo stati in grado di vedere Dori, questo il nome della cagnolina, riemergere sotto chili di pelo. Questo era spesso e solido, c’erano delle schegge di un vecchio sgabello di legno che erano penetrate nella sua pelle. Le abbiamo estratte con molta attenzione. Era sotto anestesia, abbiamo tracciato la sua temperatura ogni 30 min. Aveva freddo, l’abbiamo scaldata con una morbida coperta.

Uno dei peggiori punti l’abbiamo trovato sulla zampa anteriore sinistra. Il pelo si era intrecciato tra le dita e intorno alla zampa. Determinare il punto d’inizio e di fine per togliere i nodi era impossibile.

Quando è arrivata pesava 11 kg, dopo averla tosata per bene, pesava 7,3 kg.

Il 34% del suo corpo consisteva in dolorose stuoie. Il dottor Kerwin l’ha subito visitata e ha disinfettato tutte le ferite provocate dai residui depositati. Aveva le orecchie infette e un problema alle zampe posteriori che abbiamo notato durante la toelettatura. Infatti il veterinario, dopo la radiografia, ha confermato la presenza di uno spago intorno alla zampa. Il filo aveva attraversato l’osso e fratturato tutte le dita.

È stata tenuta nell’infermeria della SPCA per diverso tempo. L’abbiamo seguita lungo tutto il suo cammino, l’abbiamo accompagnata passo per passo. C’è voluto molto tempo e una grande dose di pazienza ma Dori è guarita e si è ripresa. Dopo circa un anno è stata adottata da una famiglia amorevole. Oggi sappiamo con certezza che è finalmente felice e che il suo pelo è costantemente curato”, racconta Jessica

Ne video seguente potete vedere la sua splendida trasformazione:

https://www.youtube.com/watch?v=mm3QFHczYHM

Condividiamo questa storia per rendere onore, ancora una volta, a questi eroi che nella loro vita hanno come priorità assoluta gli animali.

 

Fonte: www.youtube.com

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