L’hanno colpito ripetutamente e con ferocia e poi l’hanno appeso al cassonetto della spazzatura. Ma Giotto è ancora qui e combatte. Sosteniamo i ragazzi che si occupano di lui

Non se ne può più. La cattiveria nei confronti di queste creature non ha mai fine. Non mi piace raccontarvi questi episodi dolorosi ma ho deciso di farlo perché questo cucciolo ha bisogno di voi… i ragazzi che se ne occupano di lui hanno bisogno di voi…

L’hanno chiamato Giotto. È stato trovato accanto a un cassonetto dell’immondizia. Una signora l’ha visto a ora di pranzo e ha chiamato i volontari di Felici nella Coda Onlus, l’associazione di Altavilla Milicia, che si sono precipitati sul posto. Qualcuno dice che il cane era appeso ai bidoni. Ma loro l’hanno trovato disteso a terra. Aveva un cappio al collo ed era immobile. Infatti hanno pensato che fosse morto. Avvicinandosi, però, hanno scoperto che respirava ancora e l’hanno portato di corsa in clinica.

Il veterinario ha detto che il cane è stato ripetutamente colpito in testa. Ha un trauma cranico, vari buchi in testa, l’occhio destro messo male e il timpano sfondato. Pensavano non ce la facesse ma Giotto sembra voler vivere. Ieri sera ha aperto un occhio. Adesso sta in coma farmacologico perché ha dei dolori terribili. Il veterinario ha spiegato che ogni movimento che fa lo sente come se avesse un chiodo conficcato nel cervello.

Ci sono deboli speranze che si riprenda ma noi vogliamo sperare che lo farà. Intanto, se volete aiutare, mettetevi in contato con i ragazzi di Felici nella Coda Onlus. Sapranno indicarvi il modo migliore per dare una mano a Giotto.

Le preghiere fanno sicuramente comodo e tutti noi siamo con il cuore in mano aspettando che Giotto si riprenda ma ricordatevi che le mani che aiutano sono più sante delle labbra che pregano. Cercheremmo di tenervi aggiornati sulla vicenda e nel frattempo vogliamo dire ai ragazzi che l’hanno ricuperato dalla strada che non sono soli, che tanti li seguono e di non scoraggiarsi…

Fonte: salvatore.l.barone

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