L’hai abbandonata ieri… poco prima dell’ora di pranzo. Sarebbe stata un peso averla a casa… avrebbe disturbato la tua vista sicuramente mentre ti abbuffavi durante il pranzo di Natale. Adesso noi vi raccontiamo la storia e chiediamo al popolo della rete di aiutarci. Condividete e cerchiamo di trovare il colpevole… Deve pagare!!!

“Mi hai abbandonata ieri nel giorno di Natale. Probabilmente non ce la facevi più a vedermi soffrire mentre tu volevi solo abbuffarti con il pranzo preparato per festeggiare questo giorno speciale. Il Natale è speciale… un giorno in cui tutti sono più buoni e l’amore riempie le nostre anime.
Ma tu probabilmente non sai cosa significa l’amore… anche se io ho provato ad insegnartelo. Credevo di esserci riuscita. ma mi sbagliavo.
Ieri, prima di pranzare, mi hai presa e mi hai caricata in macchina. Hai guidato per alcuni minuti. Io ti guardavo. Cercavo i tuoi occhi… sentivo che stava per accadere qualcosa ma mi fidavo di te. Mi sono sempre fidata di te. Pensavo che mi avresti portata dal veterinario o a casa di quel tuo amico… Invece mi hai portato in un posto senza case, in mezzo alle erbacee alte. Hai preso la mia copertina e l’hai messa per terra. Poi hai preso me e mi hai fatta scendere.
Una passeggiata… sicuramente volevi farmi fare una passeggiata. Ma io ho dei dolori e faccio fatica a muovermi e tu lo sai. Proverò a fare qualche passo. Lo farò per te…
Ma vedo che non stiamo camminando. Tu hai preso la busta con le mie medicine. Sai che non amo il loro sapore ma me le dai lo stesso. Ma io so che è per il mio bene… mi fido di te. Non mi faresti mai del male!
Hai messo per terra anche la busta e sei risalito in macchina. E te ne sei andato!
Io sono rimasta lì per terra, senza nemmeno avere la forza di trascinarmi sulla coperta sporca che mi hai lasciato. Mi fa male tutto… e ho paura. Ma io so che tornerai a prendermi. Io ti aspetterò.
All’improvviso si avvicina qualcuno. Una persona mi vede e mi fa una carezza. Mi prende in bracia e mi porta via con se. Vorrei dirgli di lasciarmi qui, dove tu mi hai messa… ho paura che tornerai e che non mi troverai. Ma ho sempre meno forza…
Sento che non mi rimane molto da vivere. Ci sono delle facce sconosciute intorno a me. Mi fanno le coccole e mi tengono in braccio. Il posto dove sono è cando e accogliente… ma io sento tanto freddo… Vedo le loro facce che mi sorridono ma più di tutte vorrei vedere la tua faccia. Non voglio morire senza rivederti.
Ma non ce la faccio a resistere. Non riesco più ad aggrapparmi alla vita. La luce si spegne, i suoni sono ovattati… e poi… la pace…
Ti amerò per sempre… il mio umano che mi hai abbandonata nel giorno di Natale…”

Questi sono stati i pensieri di questa cagnolina… abbiamo fatto parlare lei perché la rabbia che ci assale ci avrebbe fatto dire cose terribili… avremmo voluto urlare, buttare maledizioni, inveire contro chi le ha fatto questo… ma non lo faremo… Vi chiediamo solo di condividere… chi conosce questa cagnolina parli… bisogna trovare il colpevole… e farlo pagare per quello che ha fatto… Perché ancora non si sa chi ha fatto questo … e noi… ogni anno… a Natale… torneremo per tormentarlo con la storia della sua cagnolina… quella che ha lasciato morire tra le braccia degli sconosciuti perché lui era troppo impegnato a mangiare il suo pranzo di Natale!

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