Lettera alla Morte. Una commovente e struggente richiesta del proprietario di un cane a quella che ha il potere di separarlo per sempre dalla sua ragione di vita…

Non so quando verrai… e non so se sarà all’improvviso o avrò il tempo per prepararmi. Ti vorrei parlare… ho bisogno di parlarti… perché tu sei quella che porterà via me e il mio cane. 

Qualcuno potrebbe pensare che sono un pazzo per scrivere una lettera alla morte ma io non credo di esserlo. Voglio solo mettere le cose in chiaro con te, visto che non sarò io a scegliere il momento… i momenti. Perché è proprio questo il problema… tu, probabilmente verrai due volte. Una volta per me e una volta per Jack, il mio amato cucciolo. 

E temo che se verrai a prendere prima me… io sarò disperato. Perché non saprei vivere senza di lui. Il mondo senza Jack mi sembra vuoto e senza senso. Lui è tutto per me… mi ha salvato la vita, tirandomi fuori dal baratro della depressione quando pensavo di affondare. Mi tiene compagnia ogni giorno, mi capisce, mi coccola e mi da la forza per continuare a vivere. 

Lui è il motivo della mia rinascita e della mia gioia. È l’unico amico che non mi abbandonerà mai, il solo a rimanere quando la notte ho paura. 

Ecco perché vorrei chiederti un favore. Ci ho pensato a lungo. E all’inizio mi sono detto che vorrei che tu prendessi me per primo. Volevo chiederti di venire per me… perché pensavo che così non ci sarebbe sofferenza. Se muoio prima io non dovrò affrontare la sua mancanza… guardare i suoi giocatoli e il suo posto sul divano senza sentirmi male per il dolore. 

Poi mi sono reso conto che lui rimarrebbe solo. Chi se ne occuperebbe di lui? E se non trova un’altra famiglia? Morirebbe da solo in un canile o, peggio, sulle strade della città.

Allora ho pensato di chiederti di portarci via insieme… all’improvviso. Un incidente, un disastro naturale… qualsiasi cosa… ma nemmeno così non va bene… 

Allora, dopo aver pensato bene… so cosa voglio chiederti… porta via lui, alla fine dei suoi giorni. Dammi solo la possibilità di tenerlo tra le mie braccia e guardarlo negli occhi in quei ultimi momenti. Non portarmelo via all’improvviso… e io ti prometto che quando lui se ne sarà andato… quando la luce scomparirà dai suoi bei occhi… io mi asciugherò le lacrime e andrò nel canile della città… e li sceglierò un altro Jack…

Sarà il mio regalo… la mia promessa… la sua eredità!

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