Le hanno sparato 40 volte e l’hanno seppellita viva. Adesso la cagnolina Star è diventata il simbolo di una rivoluzione

Nessuno avrebbe immaginato che la piccola Star sarebbe diventata il simbolo di una rivoluzione. La sua storia, quello che le è successo, ha unito le persone e ha scosso le coscienze, favorendo la nascita di un progetto comune. La morte di Star ha contribuito alla nascita di una nuova consapevolezza che ha portato le persone a richiedere a gran voce delle leggi che tutelino di più gli animali.

Ma andiamo per gradi. Per chi non conosce la storia di Star, vogliamo ricordare che questa bellissima cagnolina è stata sparata dal suo proprietario Alfred Vella 40 volte con un arma di piccolo calibro, dopo averla legata a un albero. Questo essere, perché faccio fatica a chiamarlo umano, l’ha poi seppellita ancora viva, ricoprendola completamente con a terra, per cancellare ogni traccia di lei.

Ma la voglia di vivere della cagnolina l’ha salvata. In qualche modo è riuscita a mettere il suo muso fuori dalla terra e ha cominciato a guaire. I suoi deboli lamenti sono stati sentiti da un vicino che prima ha scattato una foto da usare come prova e poi si è messo a scavare per liberarla. L’ha portata di corsa in ospedale e i medici sono riusciti a salvarla.

Ma Star non è vissuta a lungo. Le sue ferite stavano guarendo ma ebbe delle complicazioni al pancreas che li furono fatali. Ma la sua morte non è stata in vano. Tutto questo è successo a Birzebbuga, a Malta e, in seguito alla sua morte, la gente si è riversata in strada chiedendo a gran voce un’inasprimento delle leggi che riguardano il benessere degli animali. La protesta fu organizzata a Sliema, da World Event to End Animal Cruelty Malta. In seguito alla sua morte, è stato inaugurato un monumento della cagnolina fuori dall’Animal Hospital San Francisk.

Per quanto riguarda l’uomo che le sparò, il suo avvocato chiese di non divulgare il nome ma il giudice si rifiutò dicendo che doveva pensarci prima a questo. L’uomo fu condannato a due anni di prigione e al pagamento di una multa di 10000 euro.

Fonte: heroviral.com

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