Le aveva messo una fune al collo e la trascinava dentro con la forza. La moglie e il figlio la spingevano per farla camminare… una scena straziante che ha lasciato tutti i presenti in lacrime. Nessuno versò una lacrima, nessuno la salutò in modo dignitoso anche se la stavano mandando a morire!

La protagonista della nostra storia è stata portata all’Harris County Animal Shelter con una corda stretta attorno al collo e alle zampe: si tratta di una bellissima cagnolina di razza Labrador Retriever di nome Maya. La sua famiglia se ne è sbarazzata nelle prime ore del mattino dello scorso mercoledì.

 

Il suo abbandono è stato incredibilmente triste: la cagnolina non voleva entrare nel canile, così i suoi padroni, figlioletto compreso, la incitavano urlando il suo nome per farla obbedire. Nessuno versò una lacrima, nessuno la salutò in modo dignitoso… sarebbe potuta essere soppressa e non avrebbe avuto la compassione di alcun umano. Un post sui social network ha destato l’attenzione degli internauti:

“Mi chiamo Maya e sono una femminuccia di razza Labrador Retriever. Lo staff del canile pensa che io abbia circa 6 anni e 2 mesi di vita. Sono qui dal 28 marzo 2017 e cerco una casa dove poter vivere una vita serena e tranquilla.”

Queste parole struggenti sono state condivise da tantissime persone in poche ore, con la speranza che qualcuno si accorgesse di questa splendida creatura e la facesse entrare con amore nella propria vita. E la volete sapere una cosa? Così è stato!

Proprio due giorni dopo, Maya è uscita a testa alta da quell’inferno: Stacey Silverstein, co-fondatrice dell’associazione Rescue Dogs Rock NYC decise che non era questa la fine che la cagnolina doveva fare. Ora Maya è stata adottata da un’amica di Stacey: ha ancora bisogno di essere vaccinata e sverminata, in quanto è risultata positiva alla filaria, ma la sua salute è più che buona.

L’umore è triste, Maya è costantemente paurosa e quasi depressa, spesso nervosa, ma siamo sicuri che con una buona dose di affetto presto sarà tutto solo un brutto ricordo. Ora vive insieme ad altri cani e un paio di bambini, e la sua vita non può che migliorare!

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