Le autorità cinesi vietano il consumo di carne di cane e di gatto durante il festival di Yulin? Ecco quello che abbiamo scoperto
In seguito alle richieste provenienti dal mondo intero sembra che la Cina abbia finalmente deciso di abolire la cane di cane a Yulin… ma sarà vero? La notizia è rimbalza su tutti i quotidiani internazionali e ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli animalisti e a tutti quelli che amano gli animali.
Noi abbiamo cercato di capire di più su questa vicenda, prima di gridare “Vittoria!”. La notizia ci arriva dalle varie associazioni animaliste sparse in tutto il mondo. Gli animalisti dicono che i negozianti e i ristoratori abbiano ricevuto l’ordine di non vendere e di non macellare la carne di cane durante il festival (bisogna ricordare che in Cina consumare carne di cane e di gatto è legale!)
Come mai la Cina, che fino ad adesso sembra essere rimasta indifferente alle richieste delle associazioni animaliste di tutto il mondo abbia deciso, all’improvviso, di ascoltarle? A noi sembra abbastanza improbabile. Ma andiamo avanti con i ragionamenti.
Se i divieto fosse davvero in vigore, dovrebbe essere su tutti i giornali cinesi, visto che la Cina, ogni anno, perde molto dal punto di vista turistico per colpa di questo festival. Ricordiamo, però, che quello che perde dal turismo, guadagna dalle vendite durante il festival che è molto seguito dagli abitati della zona.
Questo crudele festival che si svolge ogni anno nella provincia di Guangxi ha un bilancio spaventoso per quello che riguarda le vite sacrificate: migliaia di cani e di gatti trovano la loro fine sui tavoli degli abitanti che partecipano a questo festival con molto entusiasmo. Il divieto del governo, se c’è davvero, potrebbe essere scaturito dal fatto che gli animali che vengono macellati non arrivano sempre dagli allevamenti: spesso, infatti, sono cani e gatti randagi o rubati ai loro proprietari. Un altro motivo potrebbero essere le condizioni igieniche in cui si svolge la macellazione e il fatto che gli animali vengono torturati prima di essere soppressi, perché che la credenza che così la loro carne è migliore.
DuoDuo, un’associazione animalista con la sede in California, afferma di aver sentito “da fonti sicure di Yulin” che si tratta di una “pietra miliare sulla strada dell’abolizione del consumo di carne di cane e di gatto in Cina”. I volontari di Humane Society International diccono che “se è vero, e noi lo speriamo, è un inizio e un ottimo risultato… un punto di partenza per chiedere il divieto di consumare carne di cane e di gatto in tutto il paese”.
Dall’altra parte, Peter Li, China agente di polizia a HSI, ha dichiarato a un reporter BBC che le forze dell’ordine cercheranno di scoraggiare il consumo di carne di cane, facendo controlli a tappetto.
Quello che possiamo affermare con sicurezza è che in Cina aumenta sempre di più il numero delle persone che amano gli animali e che li considerano membri della famiglia. Una famiglia su 10 ha un cane e lo tratta con rispetto e amore. Solo il 5% dei cinesi mangia carne di cane o di gatto.
Fonte: BBC.com