L’Avevano Rinchiuso In Un Sacco Della Spazzatura E Sarebbe Finito Nel Camion Tritarifiuti. Guardate Come Si È Salvato Questo Cane

La cattiveria umana sembra non avere mai limiti. Il destino di questo cagnolino sembrava già scritto e solo la sua buona stella gli ha permesso di salvarsi. Ma cominciamo dall’inizio.

Siamo in Brasile, a Park Road, Lorena (San Paolo) ed è una mattina di dicembre. Gli operatori ecologici stanno facendo il loro consueto giro per caricare la spazzatura. Avvicinandosi a un cassonetto, sentono dei guaiti provenienti da una busta. Increduli la aprono e trovano al suo interno un cagnolino.

lorena

Il nome dell’addetto alla raccolta della spazzatura che guidava il camion è Wellington José Queiroz Querino. Ci dice dispiaciuto che questo cane è un miracolato perché per uno che si salva 100 muoiono a Lorena. Infatti, aggiunge il conducente del camion tritarifiuti che a Park Road, solo nel mese di dicembre, sono state trovate altre 6 buste con dei cani all’interno. Tutti 6 erano già morti al momento del ritrovamento.

La persona che ha rinchiuso questo povero cane all’interno della busta della spazzatura l’aveva praticamente condannato a morte. Da li a poco il cane si sarebbe soffocato per mancanza di ossigeno o sarebbe finito nel camion tritarifiuti dove avrebbe avuto una fine ancora più terribile.

In più, come se non fosse abbastanza, Wellington José Queiroz Querino ci dice che l cagnolino aveva una corda al collo e delle ferite: avevano provato a strangolarlo prima di metterlo nel sacco della spazzatura ma, per fortuna, non erano riusciti. Mentre stavano soccorrendo il povero animale è passato da lì un residente che, commosso fino alle lacrime, ha deciso di adottare il cagnolino.

Questa è una storia a lieto fine. Billy, come è stato battezzato dai netturbini, adesso ha una casa dove riceve tante coccole e amore ma tanti altri cani hanno un destino crudele. Fortunatamente, di lui, se ne sono accorti i netturbini che hanno aperto la busta e l’hanno soccorso. Ma quanti altri non ce l’hanno fatta?

Fonte: g1.globo.com

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