La piccola sembrava smarrita perché al collo aveva un collare. Ci siamo avvicinati e con gioia abbiamo notato che aveva una targhetta attaccata al collare. Pensavamo che ci fosse un numero di telefono scritto sopra ma quando abbiamo letto quelle 4 righe non siamo riusciti

La storia che vogliamo raccontarvi ci arriva da Howick. La protagonista è una piccola cagnolina trovata dalla SPCA Auckland mentre vagava per le strade della città, alla ricerca di qualcosa da mangiare e di una carezza.

I volontari hanno subito pensato che la piccola si fosse smarrita perché aveva un collare al collo. Avvicinandola, hanno visto una piccola targhetta attaccata al suo collare. Questa era una cosa buona perché i volontari pensavano di trovare scritto sopra l’indirizzo di casa o il nome e il numero di telefono del proprietario.

Non sapevano che sulla targhetta della cucciola non c’era nulla di tutto questo. C’era solo un foglio di carta con poche righe, scritte da una mano incerta:

“Ciao sono Roxy e il mio proprietario non può occuparsi di me. Potresti farlo tu?”

Poche parole che hanno fatto commuovere tutti i presenti. Non si sa chi abbia scritto quelle parole e nemmeno se la persona che le ha scritte sia davvero il proprietario di questa dolcissima piccola. Potrebbe trattarsi di qualcuno che stava male o che aveva perso tutto così come potrebbe essere un abbandono mascherato.

Non lo possiamo sapere. Quello che si sa con certezza è che Roxy adesso ha bisogno di una nuova famiglia che la ami così come si merita. La SPCA ha chiesto la collaborazione degli abitanti della città. Chi conosce la cucciola o il suo proprietario è pregato di recarsi presso la loro sede e riferire quello che sa ai volontari, tutto, ovviamente, in maniera confidenziale.

Sicuramente non bisogna giudicare senza conoscere i fatti… noi, comunque, le auguriamo a Roxy di trovare presto una nuova famiglia…

 

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