“La cagnolina stava sopra un mucchio di rifiuti. Quella zona era conosciuta come una discarica per i cani non voluti e lei doveva essere uno di questi. Ma non sapevo è che nascondeva un segreto…”
Judy Obregon stava passeggiando nell’Echo Lake Park a Fort Worth, in Texas, luogo risaputo per essere una sorta di discarica per cani che i proprietari non vogliono più. Insieme a lei c’era un amica, la stessa che poi ha scritto un articolo che ha postato sul suo sito.
Improvvisamente, le due donne hanno sentito un rumore vicino alla spazzatura: un pitbull è sbucato dai rifiuti, avvicinandosi alla giornalista e iniziando a leccarle la mano.
La cagnolina puzzava di spazzatura e si vedeva che aveva di sicuro partorito da poco ed era quasi ovvio che fosse stata abbandonata proprio per questo motivo.
La cagnolina era in pessimo stato, denutrita ed affamata, così le due donne sono salite in macchina per portarla dal veterinario. Ad un isolato di distanza, hanno notato qualcosa che si muoveva in un fosso: un cucciolo che Judy indovinò subito appartenere alla cagnolina che stavano salvando.
Alla vista del cucciolo, la madre iniziò a piangere e a leccarlo ed insieme vennero portati al VET Care Hospital and Pet Resort. I due pitbull dormirono per tutta la durata del viaggio, rannicchiati sui sedili posteriori della macchina.
La mamma pitbull, subito dopo battezzata Hope, risultò positiva alla filaria; aveva cicatrici sul muso e in bocca le erano rimasti soli due denti. Ovviamente qualcuno l’aveva picchiata e quasi di sicuro era stata usata come esca nei combattimenti o sfruttata per il breeding di cuccioli di razza.
I pitbull spesso vengono sfruttati per queste faccende, perché fin da piccoli sono molto mansueti, contrariamente a quanto si pensa.
Il motivo di tutta questa violenza è rimasto sconosciuto ma ciò che importa ora è che mamma e figlio sono finalmente insieme di nuovo e stanno guarendo mentre sono in affido: rimarranno insieme finché saranno in salute abbastanza per essere adottati, anche se sarebbe bello trovare per loro un’adozione di coppia.