“Sono di nuovo intero”. John torna a vivere dopo la morte del suo amato cane Schoep

Vi ricordate la commovente storia di John, l’uomo che abbracciava il suo cane Schoep nelle acque del Lago Superior? Se non la conoscete la potete leggere . Schoep era un mix pastore tedesco che si è spento a 20 anni, tra le braccia di John Unger, il suo amico umano che lo aveva salvato, quando era ancora un cucciolo, da una situazione difficile. Anche Schoep aveva salvato lui dalla depressione. I due erano inseparabili e John ha fatto di tutto per alleviare i dolori del cane.

“Io respiro ma non riesco a prendere fiato. Schoep è morto ieri”

Queste sono state le parole che John ha postato sulla loro pagina Facebook, il giorno dopo la dipartita di Schoep. Ha accompagnato le parole con un’impronta sulla sabbia, l’impronta della zampa di Schoep.

Un dolore profondo, lancinante che solo chi ha perso un cane conosce. John aveva fatto di tutto per alleviare le sue sofferenze. Ha anche chiesto aiuto alla rete che ha risposto subito in modo positivo alla sua raccolta fondi. Ma john ha potuto usare pochi di questi soldi per Schoep perché il fedele compagno si è spento il 17 di luglio del 2013.

John aveva creato una fondazione, la Schoep’s Legacy Foundation, per le donazioni ma quando Schoep è venuto a mancare, John ha deciso di usare i soldi provenienti dalle donazioni per sostenere le famiglie meno abbienti e con cani anziani che non si possono permettere e loro cure.

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Dopo tanto tempo, però, John ha deciso di tornare a vivere. Ha adottato Bear, un mix Akita/Pastore/Labrador di un anno. L’ha annunciato fiero, il 24 febbraio del 2015, sulla sua pagina Facebook.

“Sono un uomo molto felice e fiero di presentarvi Bear. seguiteci mentre io e Bear impareremo, cresceremo e ci aiuteremo neo giorni, mesi e anni che verranno!”

pagina Facebook

Noi li auguriamo lunga vita e tanto amore!

Fonte: huffingtonpost.com

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