Cane smarrito non poteva camminare e stava per annegare

Che il territorio della bellissima Australia sia pieno d’insidie è cosa risaputa.

Ciò che questi tre escursionisti non potevano immaginare è che si sarebbero dovuti inventare l’impossibile per salvare una vita. Era quasi la fine di Luglio, tre esperti escursionisti, due uomini e una donna, decidono di passare una settimana di vacanza perlustrando le impavide foreste australiane.

Mentre guardavano le meravigliose insenature delle rocce, la loro attenzione venne attirata da qualcosa di strano che si muoveva nell’acqua di un canalone. I tre, incuriositi, scesero più a valle e quello che videro li lasciò senza parole.

Era una cane!!! Come c’era finito un cane in quel pezzo di mondo così isolato? La prima cosa da fare era attrezzarsi e portare su la bestiola che appariva esausta.

Si fa avanti Bob, il più “anziano” del gruppo, si arma di un bastone e scende a valle. Il cane, impaurito, potrebbe anche attaccarlo.

Si avvicina e vede che il cucciolone non ha intenzione di morderlo ma, è così stanco che non collabora, quindi il nostro eroe è costretto a spingersi in acqua e prenderlo in braccio.

Lo tira fuori e lo adagia sull’erba, con molta fatica il cane si allontana tra la fitta vegetazione, loro lo seguono per vedere dove va. Bob pensa che il bel pelosetto potrebbe essersi perso, oppure sia stato abbandonato di proposito. I tre sono decisi a non lasciarlo solo.

Il cucciolone si ferma pochi metri più in là, non ha più forze. Decidono di portarlo a casa con loro. Lo legano con una corda per tirarlo ma non ce la fa proprio. Nel frattempo si sono accorti che il cane in realtà e una femmina e la chiamano simpaticamente Miss Piggy.

Si rifiuta di fare anche un solo passo, devono inventarsi qualcosa….

La donna della squadra, Kate, tira fuori dallo zaino una grande borsa resistente, ci adagiano dentro la loro signorina e Bob e Chris la trasportano.

Fanno tanta strada e Miss Paggy sembra proprio gradire la compagnia del trio. Li lecca dolcemente, quasi a volerli ringraziare così.

La fatica dei due è grande, la montagna è faticosa da risalire.

Arrivano finalmente in strada, la macchina è ormai vicina.

Giungono al rifugio dove stavano alloggiando, rifocillano Miss Paggy e subito mettono un annuncio sui social. Era evidente che il cane fosse abituato alle persone quindi qualcuno forse lo stava cercando.

Tempo mezz’ora e arriva una telefonata. Era un signore che ricercava il suo fedele amico scomparso proprio in quella zona, quattro settimane prima.

Il nome vero di Miss Paggy era Elly Bobby e i ragazzi, hanno voluto immortalare con una foto l’incontro con il suo umano.

“Qualunque sia la storia, siamo solo felici di esserci trovati nel posto giusto al momento giusto”. Queste le parole rilasciate da Bob ai giornalisti del posto. Condividiamo questa storia di coraggio con i nostri amici.

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