Il cagnolone Snoopy ha scelto il suo proprietario per la vita, malgrado ne avesse già uno (VIDEO)
Alcuni incontri sono semplicemente voluti dal destino e lo sanno bene il cagnolone Snoopy e una donna di nome Brianna. La donna era andata in vacanza con il suo compagno e non si sarebbe mai immaginata di incontrare quello che poi è diventato il suo cane. La dolcezza di questa storia è unica e ci si commuove nel vedere certe immagini.
Una donna di nome Brianna si trovava in vacanza con il suo compagno, quando ha ricevuto la chiamata, in cui le comunicavano che vicino a dove si trovava lei, avevano fatto la segnalazione di un cane; questo si aggirava nervosamente al parcheggio di un supermercato da diverse ore e non riusciva a stare fermo. Brianna, spinta da quella informazione, ha deciso immediatamente di andare a controllare. Lì ha incontrato uno splendido cagnolone che la donna aveva deciso di chiamare Snoopy. Il cagnolone si è immediatamente fidato di lei e ha accompagnato la coppia durante le loro escursioni.
Brianna, tuttavia, aveva compreso che il cagnolone era un domestico; questo anche non era munito di microchip, era troppo educato ed era anche ben curato. Per tale ragione aveva pubblicato delle foto e dei video, cercando quindi in questo modo i proprietari che non si sono fatti attendere; qualche ora dopo è arrivata la conferma che quel cagnolone era un domestico che si era allontanato da casa. Brianna ha quindi riconsegnato il cane ai legittimi proprietari; anche se la donna ha sofferto moltissimo a causa dell’inevitabile distacco.
Un paio di giorni dopo il rientro a casa, Brianna ha ricevuto una chiamata; il cagnolone Snoopy che in realtà si chiamava Blu era scappato di nuovo. Stavolta però si era diretto presso l’hotel in cui alloggiava la donna. I proprietari di Blu hanno così capito che il loro cagnolone aveva scelto l’umano con cui vivere. Brianna ha accettato ben volentieri la proposta dei vecchi proprietari, decidendo di adottare Snoopy e dandogli così una nuova vita; insieme agli altri cani di casa.
