Cani affamati in Ucraina si mettono in fila per ricevere del cibo

A causa della guerra cominciata a inizio anno tra la Russia e Ucraina, moltissimi animali sono rimasti senza una casa e senza una famiglia, dato che sono dovuti fuggire per mettersi in salvo. Fortunatamente, alcune persone del posto stanno provvedendo ai loro bisogni, cercando di fare il possibile per dargli da mangiare e da bere. Ad esempio, sono diventate virali alcune foto di cani affamati in Ucraina che, posizionati in fila indiana, aspettavano di rifornirsi di cibo tramite un distributore automatico installato da qualcuno. Questo fa davvero sollievo al cuore, in quanto in questo modo i cani rimasti senza nulla possono comunque mangiare e andare avanti.

Le foto sono state scattate lungo la via di Kramatorsk, grazie all’utente Nate Mook, che le ha poi pubblicate su Twitter. Negli scatti, possiamo vedere i cani posizionati educatamente in fila indiana, mentre aspettano il loro turno per mangiare. Qualcuno ha infatti costruito dei distributori automatici di cibo, che sono risultati davvero molto comodi in questa emergenza.

Questi poveri cani sono rimasti senza una famiglia a causa della guerra, dato che sono dovuti fuggire tutti via per mettersi in salvo. Fortunatamente, Nate Mook e altre persone del posto si occupano di dar da mangiare a questi poveri randagi, cercando di fare del loro meglio.

Sono rimasto sbalordito. Non avevo mai visto niente di simile. Questi sono animali che vivevano nelle case e le loro famiglie se ne sono andate e non hanno necessariamente nessuno che si prenda cura di loro in questo momento. Si raggruppano in branchi, ed è per questo che sono tutti insieme e sono molto, molto organizzati. Sono animali molto intelligenti e in questo momento hanno paura degli umani

si legge nel post.

Purtroppo, moltissimi cani muoiono di fame per strada, senza le loro famiglie. Il sostegno di queste persone è davvero importante per loro, dato che almeno possono sperare che un giorno, magari, tutta questa guerra finirà e potranno tornare tra le braccia della loro famiglia.

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