“Ho guardato dentro il fosso e ho visto lei: sola, spaventata e con un grande tumore sul ventre. Non potevo lasciarla lì!”

Molte volte bisogna avere un cuore davvero grande per accettare di prendersi certe responsabilità: un esempio è l’uomo che ha trovato Bea, una bellissima e dolce Labrador, abbandonata in un fosso vicino a Green Isle in Minnesota e con un grande tumore aperto sul ventre.

 

Il buon Samaritano che l’ha tratta in salvo non ci ha pensato due volte ad aiutarla e a decidere di alleviarle il dolore e la solitudine dei suoi ultimi giorni di vita. Così ha portato Bea a casa con sé, scattandole e diffondendo una foto sui social network: Emily Randalph della FurEver Home Rescue l’ha vista e ha deciso subito di raggiungere la cagnolona.

Le condizioni di Bea hanno shockato la ragazza, la quale l’ha portata subito alla clinica veterinaria per provare a curarla in qualche modo; poco dopo il National Dog News Examiner è stato informato delle condizioni di Bea per quanto riguarda il suo enorme tumore e le scarsissime possibilità di vita.

La cagnolona è stata sottoposta ad un delicatissimo intervento durante il quale ha lottato duramente per rimanere in vita, anche grazie alle implacabili attenzioni da parte dei medici, che non hanno smesso di tenerla d’occhio per un solo momento.

Purtroppo, però, l’intervento non è stato sufficiente per ristabilire le sue condizioni: la povera Bea è morta qualche giorno dopo. Se l’aiuto fosse arrivato qualche giorno prima, forse ce l’avrebbe fatta, ma non si poteva prevedere.

La sua storia, comunque, ha commosso tutti gli internauti che si sono interessati alla faccenda e di sicuro aumenterà la sensibilità nei confronti del problema dell’abbandono degli animali, oltre  a dare una spinta a cercare chi ha lasciato Bea in quelle condizioni per prendere dei provvedimenti nei suoi confronti, anche se ciò sarà molto difficile. Riposa in pace, piccola Bea, e fai compagnia a tutti gli amici a quattro zampe che non ci sono più!

Questa è una storia triste ma abbiamo voluto raccontarvela per non lasciare che il ricordo di Bea svanisca nel nulla. Per lei i suoi salvatori sono arrivati troppo tardi. Chissà quanti sono passati accanto a lei facendo finta di niente? Chissà quanti si sono girati dall’altra parte? Ecco perché vi preghiamo di intervenire sempre.

Articoli correlati