Perché È Importante Giocare Con Il Nostro Gatto E Qual’È Il Giusto Modo Per Farlo

La maggior parte di noi trascorre gran parte del suo tempo a giocare con il proprio gatto. Sia perché spesso è lui a richiedere la nostra attenzione, sia perché ciò ci aiuta a rafforzare sempre di più il legame che ci lega con il nostro amato animale domestico.

Ma questo non è l’unico motivo. È bene stimolare il gatto a giocare ogni giorno, in modo da consentirgli di mettere in atto un’attività sana ed indispensabile per la loro specie. Il gioco in casa è molto importante, soprattutto se non gli viene dato libero accesso all’esterno, poiché gli dà l’occasione di mettere alla prova i propri riflessi, rompere la routine pasto-sonno e stimolare la sua vivacità. Se lo abituate a farlo fin da piccolo, non troverà difficoltà a farlo anche da gatto anziano, quando l’energia e la mobilità iniziano a diminuire.

Può risultare benefico anche per noi, poiché può farci staccare da tutti i problemi e le cose orrende che accadono nel mondo reale. In quell’arco di tempo in cui giochiamo con il nostro cucciolo, ci allontaniamo con la mente da tutto il resto e dedichiamo attenzione soltanto a noi due e al nostro rapporto. Esistono un’infinità di modi con cui possiamo divertirci.

Tutto dipende dai gusti del nostro gatto e dal suo stato d’animo. Dopo avergli proposto diverse attività riusciremo a capire verso quali dimostrerà entusiasmo e viceversa.

Ma come capiamo quando il nostro gatto vuole giocare? Non dovete preoccuparvi di questo, non è difficile capire quando ha bisogno del suo momento di “svago”: lo vediamo che inizia a giocare spontaneamente e con fantasia con gli oggetti che lo circondano come giocattoli, matasse di filo, sacchetti di carta, scatole, rotoli di carta o molti altri oggetti. Lo vediamo muoversi improvvisamente saltando da un lato all’altro della stanza con le pupille dilatate e le orecchie appiattite lateralmente, che stanno a significare che si sta annoiando. E, infine, lo sentiamo miagolare in un modo che sembra quasi un lamento, con il quale cerca di attirare la nostra attenzione.

Se il gatto è l’unico peloso della famiglia, sarebbe importante che il suo umano gli dedicasse un po’ di tempo, coinvolgendolo in qualche attività giocosa. Cosa fare se siamo persone dotate di poca fantasia? Non ci vuole molto per far divertire il nostro micio, al primo posto ci sono sicuramente i giocattoli che sono di beneficio per tutti i suoi sensi: vista, udito, olfatto, tatto e gusto.

In commercio ci sono quelli creati appositamente per gli animali, sta a voi sceglierli e stabilire quali siano quelli giusti. Ce ne sono anche alcuni studiati appositamente per i gatti poiché fatti con specifici tessuti che li incoraggiano a infilare tra le fibre i loro artigli e a strofinarseli sul collo. Una volta che ci entra a contatto sarà il gatto stesso a classificarli secondo i propri gusti personali e a decidere quali diventeranno i suoi preferiti. Li sceglierà a seconda della struttura, della forma, della dimensione, del profumo, del rumore e anche dall’interazione che quell’oggetto gli fa avere con il suo umano.

La maggior parte dei gatti ama la palla, infatti è il primo gioco che quasi ognuno di noi gli regala ed è soprattutto un gioco con cui possiamo divertirci insieme, ma ricordatevi che loro non guardano i beni materiali, si accontentano semplicemente anche di una pallina fatta da noi con della stagnola. Possiamo lanciargliela in modo da stimolarlo a muoversi e a rincorrerla. Oltre a farlo divertire, gli diamo la possibilità di svolgere un’ottima e salutare attività fisica. Gli altri oggetti con cui ama giocare sono le scatole, i nastri (portate molta attenzione a quest’ultimi, una volta rotti in più parti potrebbe ingerirli), i mobili, le nostre borse e i cuscini. Spesso vi sarà capitato di vederlo lottare con i cuscini della nostra casa, in quel momento sta attribuendo a quel determinato oggetto la funzione di essere un altro gatto con cui lottare. È un animale che ama la lotta libera, soprattutto contro altri gatti, chi di voi ne possiede più di uno sa molto bene di cosa stiamo parlando. Alcune volte, invece, vi sarà capitato di prendere voi stessi il posto del loro sfidante!

Non c’è nulla di male in questo, ma, naturalmente dobbiamo imparargli i giusti modi, facendogli capire che i graffi e i morsi violenti possono farci male, soprattutto se come compagno di gioco hanno un bambino. Ricordatevi che possiamo sbizzarrirci e inventare ogni giorno un nuovo gioco poiché il gatto è un vero e proprio amante delle novità!

Fonte: Icatcare.org

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