I genitori li buttano e gli animali ce li riportano: quando a salvare la vita di un neonato è un gatto, il cuore batte più forte

Se volessimo raccontare le eroiche gesta di cani potremmo scrivere pagine a non finire. Sono utilizzati in tutte le discipline per le loro grandi qualità naturali. Con il diffondersi dei social fanno il giro del mondo e tutti ne veniamo a conoscenza. Il “fattaccio” che stiamo per raccontarvi è avvenuto un po di tempo fa, non è una storia di ieri insomma ma, con il continuo sentire di cani che salvano la vita ci è tornata in mente questa storia. Siamo ad Obninsk, città di KALUGA in Russia, un freddo terribile. E’ un sabato mattina, chi è andato a lavorare, i ragazzi a scuola, le donne a fare la spesa…tutto normale insomma.

 

Intorno alle 11, Masha, la gatta randagia che dormiva in una scatola all’ingresso di un palazzo, nella periferia della città, cominciò a miagolare in modo anomalo, talmente forte che la signora Nadezhda Makhovikova, inquilina del terzo piano scese a vedere cosa stesse succedendo. Masha non stava nella sua scatola, era distesa sopra un neonato adagiato per terra, vestito di solo una tutina con affianco un pacco di pannolini. La gatta lo leccava e miagolava, cercava disperatamente aiuto. La signora abbracciò il neonato abbandonato, lo avvolse in una copertina e chiamò subito i soccorsi. Il tg locale mostrò proprio il momento in cui i medici portavano via il bimbo in ambulanza e la gatta li rincorreva. Sicuramente, disse il dottore, senza il calore di Masha, il neonato non avrebbe superato neanche quelle poche ore, la temperatura era – 20.

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La gatta non dorme più nella scatola all’ingresso del condominio ma, su di un comodo divano nel salotto di Nadezhda. Riceve tante visite e molte carezze. Condividiamo per far sapere a tutte le persone che anche i gatti sanno salvare vite, sono coraggiosi, non è vero che sono fifoni come si dice

fonte: www.il giornale.it

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