Il protagonista di questa storia è un gatto randagio dal pelo rosso che ha vissuto per più di un anno per le strade di Saint-Victor, un quartiere di Parigi. Finché un giorno non fu portato nel rifugio della città da un’anziana signora che viveva nella zona e alla quale il gatto stava a cuore.
Ma nonostante adesso era al sicuro e aveva le cure e il cibo di cui aveva bisogno, continuava ad essere circondato da un velo di tristezza. Nessuno riusciva a farlo giocare ne a a fargli fare nessun’altra attività, passava intere giornate accovacciato in un angolo da solo.
Un giorno una donna di nome Tegan entrò nel rifugio con il suo team di fotografi con l’intento di fotografare gli animali che vivevano lì. Stavano lavorando ad un progetto che parlava della vita degli animali all’interno dei rifugi. Mentre svolgeva il suo lavoro, la donna notò il gatto che se ne stava tutto triste e per i fatti suoi.
Era lì già da due settimane. La giovane provò ad avvicinarsi a lui ma il micio sembrava impaurito. Nessuno sapeva niente di lui, soltanto che era un gatto randagio e che aveva vissuto per le strade. Ma qualcos’altro doveva essergli accaduto, qualcosa che lo aveva traumatizzato e che lui non riusciva a dimenticare. Così, in quel preciso momento, Tegan decise che avrebbe lottato per lui e gli avrebbe ridato la felicità. Lo adottò e lo portò a casa con se.
“Non era giusto, non poteva vivere nella sua tristezza. Non è stato facile all’inizio, ma adesso ho conquistato la sua fiducia e gli ho dimostrato che esistono anche persone buone nel mondo. È la mia ombra e sono felice che quel giorno ho scelto proprio quel rifugio per il mio progetto”, le parole della sua nuova umana.
Il suo nome adesso è GusGus e finalmente è un gatto felice
A volte l’istinto ci porta a fare cose che non avremmo mai immaginato di fare. Come nel caso di Tegan, quel giorno i suoi progetti non comprendevano di introdurre un cucciolo nella sua vita, ma il suo cuore ha deciso di farlo ed è stata la scelta migliore che potesse fare. Ha salvato la vita a un gatto che ormai non aveva più voglia di viverla e lui per ricambiarla ha portato gioia nella sua.Una storia bellissima che abbiamo voluto condividere con voi
Tegan mesi dopo venne a sapere da una volontaria che il suo micio in passato era stato torturato da alcuni ragazzini senza cuore. Lo avevano picchiato più di una volta. Per farlo avvicinare gli avevano offerto del cibo. Ecco a cosa era dovuta la sua diffidenza verso gli umani. Ci voleva solo una persona paziente come Tegan, in grado di entrare nel suo cuore ferito.
